Lunedì 16 Settembre 2024

Orban su Open Arms: “Salvini nostro eroe”. E lui risponde: “Le minacce non fermeranno il cambiamento”

I due leader s’incontreranno venerdì a Budapest a margine del consiglio informale dei ministri dei Trasporti. E il ministro degli Esteri magiaro parla di “campagna contro i politici e i governi che contrastano l’immigrazione”

Roma, 16 settembre 2024 – La richiesta di condanna per Matteo Salvini nel processo Open Arms? “Il nostro eroe”. Lo scrive sui social il premier ungherese Viktor Orban“Il patriota più coraggioso d’Europa punito per aver fermato l’immigrazione. Coloro che difendono l’Europa vengono costantemente penalizzati. Cosa sta succedendo? Matteo Salvini è il nostro eroe!”. Così il primo ministro in un tweet.  Venerdì i due leader si vedranno a Budapest a margine del consiglio informale dei ministri dei Trasporti.

La risposta di Matteo Salvini

In pochi minuti, sempre via social, è arrivata la risposta del vicepremier. “Grazie Viktor, ci vediamo venerdì nella splendida città di Budapest. Le prove e le minacce non fermeranno il vento del cambiamento e della libertà che soffia in Europa”. 

Il premier ungherese Orban ha definito Matteo Salvini "il nostro eroe" dopo la condanna per Open Arms
Il premier ungherese Orban ha definito Matteo Salvini "il nostro eroe" dopo la condanna per Open Arms

La richiesta di condanna e le reazioni

Anche il ministro degli Esteri magiaro Szijjártó si schiera con il leader della Lega per il quale l’accusa ha chiesto 6 anni di carcere per i reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio nel processo Open Arms. Difesa che si allarga a Donald Trump e al secondo “tentato omicidio” (parole dell’Fbi) dopo il secondo attentato fallito. 

“La campagna contro i politici e i governi che contrastano l’immigrazione ha acquisito nuovo slancio. Volevano commettere un altro assassinio contro Donald Trump, Matteo Salvini rischia più di cinque anni di carcere per aver protetto il suo paese dai migranti illegali, e l’Ungheria viene colpita con una maxi multa da Bruxelles perché proteggiamo i nostri confini e non permettiamo ai migranti di stabilirsi nel nostro Paese”, scrive su Facebook.

Le parole di Elon Musk

Anche Elon Musk si era schierato pesantemente con Salvini, chiedendosi fra l’altro sulla ong Open Arms: “Chi le finanzia? I finanziatori di questa attività illegale dovrebbero essere citati in giudizio”. Per poi concludere: “È possibile intentare una causa contro Open Arms e i suoi finanziatori?”.