Sono state tutte respinte, a eccezione di una, le richieste di asilo dei migranti rimasti nel centro di Gjader in Albania. All’indomani delle audizioni in videoconferenza con la Commissione asilo per l’esame dell’iter delle domande di protezione internazionale, è arrivato il responso: tutte sono state giudicate ‘manifestamente infondate’ e solo una persona non ha ricevuto il diniego e sarà ascoltata in procedura ordinaria, poiché è stata riscontrata una vulnerabilità.
Restano, dunque, in 43 persone all’interno della struttura albanese, dopo il rientro in Italia di un altro vulnerabile. Si tratta del sesto migrante che viene riportato in Italia dopo che nel giorno dell’arrivo a Shengjin, al termine dello screening sanitario, cinque delle 49 persone a bordo del Cassiopea avevano fatto rientro nel nostro Paese. Tra loro, quattro sono minorenni.
I 43 migranti avranno ora 7 giorni di tempo per fare ricorso. Per il Tavolo Asilo e Immigrazione "le Commissioni operano chiaramente in continuità con la manifesta volontà dell’esecutivo di respingere i richiedenti asilo, in spregio al diritto internazionale, europeo e costituzionale". Bisognerà invece attendere oggi per la decisione dei giudici della Corte d’Appello di Roma sui trattenimenti dei 43 migranti portati in Albania.