Ritiro della patente per chi guida col telefonino, ubriaco, drogato e per chi abbandona gli animali in strada. Giro di vite, quest’ultimo, voluto fortemente da Michela Vittoria Brambilla (Noi Moderati), presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente: "È una rivoluzione". Per quanto riguarda le altre norme, scatta la stretta sui monopattini con obbligo di targa casco e assicurazione. Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati, ma il limite durerà tre anni. Sono diventate legge, con l’ok definitivo da parte dell’aula al Senato, le nuove norme di riforma del Codice della Strada.
Vengono inasprite le multe ed è resa più facile la sospensione della patente per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti: la stretta parte da subito. Ci sarà tempo un anno invece per attuare una delega di riforma complessiva del codice mentre per le norme sui monopattini servirà un regolamento attuativo. La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Viene inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patenti si hanno almeno 10 punti (anche per chi viene sorpreso senza cinture o contromano). Se i punti sono più bassi la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.