Giovedì 2 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Nuove cure, alt del Tar. Tariffe sotto la lente

È stata sospesa l’efficacia del decreto con cui il ministero della Salute (in foto il titolare Orazio Schillaci) il 25...

È stata sospesa l’efficacia del decreto con cui il ministero della Salute (in foto il titolare Orazio Schillaci) il 25 novembre ha emanato il tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure e le prestazioni garantite ai cittadini dal Ssn. La decisione è contenuta in un decreto cautelare monocratico del Tar del Lazio emesso nell’ambito di un ricorso proposto da centinaia di strutture accreditate con le maggiori associazioni di categoria.

Con il maxiricorso si mira a evidenziare la carenza d’istruttoria, la mancata considerazione dell’andamento dei costi produttivi aggiornati e le criticità giuridiche e metodologiche del decreto. "Siamo convinti tra l’altro – spiegano gli avvocati Giuseppe Barone e Antonella Blasi, patrocinatori dei ricorrenti – che il decreto violi i principi costituzionali di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione. Le tariffe non tengono conto dell’incremento dei costi e delle difficoltà operative causate dalla pandemia e dalla crisi economica. L’istruttoria che ha condotto all’approvazione delle tariffe è risultata inoltre incompleta e lacunosa".

Il giudice amministrativo ha accolto la richiesta di sospensione cautelare urgente del provvedimento ministeriale, con fissazione dell’udienza del 28 gennaio prossimo per la trattazione collegiale del ricorso in camera di consiglio. "La sospensione da parte del Tar del nuovo decreto tariffe – spiega Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia – non ci sorprende. La criticità di questo nuovo nomenclatore ci è stata segnalata da piu’ parti".