Mercoledì 4 Settembre 2024
SILVIA MINELLI
SILVIA MINELLI
Politica

Federica Corsini, chi è la moglie di Sangiuliano e che ruolo gioca nell’affaire Boccia

Sarebbe della giornalista Rai l’audio in cui viene chiesto di stracciare la nomina a consigliere della 41enne. Quella passerella a Venezia col ministro per gettare acqua sul fuoco

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Roma, 4 settembre 2024 – Da un lato quelle mani strette l’una all’altra nella passerella della Mostra del cinema di Venezia, come a rinsaldare un legame che inevitabilmente potrebbe vacillare tra Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini, dall’altro le dichiarazioni del ministro al quotidiano ‘La Stampa’ e le ormai inarrestabili voci sull’affaire Maria Rosaria Boccia.

Nella vicenda che vede coinvolto il titolare della Cultura, bersagliato dalla 41enne che continua a pubblicare scambi di mail, audio e biglietti aerei per dimostrare che la stessa aveva accesso a documenti riservati e i suoi viaggi accanto al ministro non erano certi pagati di tasca propria, che ruolo gioca la moglie di Sangiuliano?

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Corsini, giornalista professionista nata e cresciuta a Roma, in passato ha lavorato nell’organizzazione di grandi eventi (scherzo del destino), prima di debuttare in Rai collaborando a una trasmissione musicale, fino a diventare vice caporedattore.

Nel 2018 ha sposato Gennaro Sangiuliano, ma ha tenuto sempre un basso profilo riguardo al suo privato. E lo fa tuttora, decidendo (almeno fino a questo momento) di non esporsi nella querelle che vede coinvolto il marito. Parlano piuttosto i gesti, come il segnale lanciato pochi giorni fa sul tappeto rosso al Lido, dove la giornalista ha sfilato con un lungo abito verde acido di chiffon accanto al marito, in una lunga sfilata in cui i due non si sono mai lasciati la mano. Siamo uniti, questa vicenda non scalfisce il nostro matrimonio, potrebbe essere stato il sottotitolo. 

Ma secondo indiscrezioni, il ruolo della moglie nella vicenda sarebbe molto più che determinante, perché la voce di donna (in un audio che sarebbe in possesso della 41enne) che avrebbe chiesto di stracciare la nomina di Boccia a consulente per i grandi eventi, sarebbe proprio quella della moglie del ministro. 

"Siamo sicuri che la nomina non ci sia stata? A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile... la riascoltiamo insieme?”, scrive Boccia su Instagram, usato in questi giorni per sparare una cartuccia dietro l’altra a favore della sua tesi. 

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E così la vicenda si complica, ancor più con le dichiarazioni fatte da Sangiuliano a La Stampa. 

Nelle trasferte tra giugno, luglio e agosto, dice Sangiuliano, "ho pagato tutto io con la mia carta di credito personale. Pubblico tutto, ricevute ed estratti conto relativi a tutti i posti in cui siamo stati insieme, da Taormina a Polignano, da Sanremo a Milano”.

"Cosa credete che facesse Salvini con la Isoardi? E poi con la Verdini, anche prima di stabilizzare la loro relazione? E Franceschini con la De Biase, prima che diventasse sua moglie?”, dice ancora. Paragoni che suonano proprio come l’ammissione di un rapporto intimo e privato tra il ministro e Maria Rosaria Boccia. “È il motivo per cui abbiamo bloccato la sua nomina come consigliera per i grandi eventi - rivela - Aveva il curriculum e le carte in regola per svolgere quel ruolo, ma quando la nostra reciproca stima professionale è diventata un fatto privato, io per primo ho ritenuto di dover fermare tutto. Dovrebbero applaudirmi per questo”, sostiene quasi candidamente Sangiuliano.

E infine: “Mi chiedo come si faccia a chiedere le mie dimissioni per questa vicenda costruita sul gossip quando ci sono altri ministri o membri del governo che hanno situazioni molto più complicate della mia”. “La cosa – così la definisce Sangiuliano - si è interrotta e basta, non c'è altro da dire”.