Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Meta-Facebook nel mirino di Bruxelles. Verso una maxi multa da oltre 10 miliardi

La Commissione Europea si prepara a multare Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook, con una possibile sanzione fino a 13,4 miliardi di dollari. Fonti indicano che l'azienda di Mark Zuckerberg avrebbe abusato della propria posizione dominante. Meta respinge le accuse, sostenendo di lavorare per l'innovazione a favore dei consumatori e della concorrenza.

Meta-Facebook nel mirino di Bruxelles. Verso una maxi multa da oltre 10 miliardi

La Commissione Europea si prepara a multare Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook, con una possibile sanzione fino a 13,4 miliardi di dollari. Fonti indicano che l'azienda di Mark Zuckerberg avrebbe abusato della propria posizione dominante. Meta respinge le accuse, sostenendo di lavorare per l'innovazione a favore dei consumatori e della concorrenza.

La Commissione europea si appresta a multare

Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook. Lo riporta Reuters sul suo sito online, indicando che la decisione di Bruxelles è attesa "a settembre o ottobre", prima che l’attuale commissario all’Antitrust, Margrethe Vestager, lasci l’incarico. Secondo fonti dell’agenzia, la sanzione potrebbe arrivare fino a 13,4 miliardi di dollari, pari al 10% del giro di affari globale di Meta nel 2023. "Ma solitamente l’importo finale – fa notare Reuters – non arriva mai al massimo possibile". Bruxelles avrebbe rilevato che la società di Mark Zuckerberg (in foto) "ha abusato della propria posizione dominante imponendo unilateralmente condizioni commerciali inique ai servizi di annunci online concorrenti che pubblicizzano su Facebook o Instagram", scrive Reuters.

La mossa della Commissione Europea arriva più di un anno e mezzo dopo le accuse mosse al colosso tecnologico statunitense di aver dato al suo servizio di annunci economici un vantaggio ingiusto.

"Le accuse della Commissione Europea sono prive di fondamento. Continuiamo a lavorare in modo costruttivo con le autorità di regolamentazione per dimostrare che l’innovazione dei nostri prodotti è a favore del consumatore e della concorrenza", ha affermato il portavoce di Meta, Matt Pollard.