Roma, 27 dicembre 2024 – A Natale, si sa, siamo tutti più buoni. Ma sì, anche i politici. A tutti può capitare di ritrovarsi seduto allo stesso tavolo il parente che la pensa in maniera diametralmente opposta, ma per fortuna ci pensano proprio quelli che durante l’anno se le dicono di cotte e di crude, ad aiutarci a districarsi.
Fratelli d’Italia mette giù un “Manuale d’uso per una vigilia con parenti di sinistra” – che va bene almeno fino all’Epifania, probabilmente –, mentre il Pd offre “Qualche spunto per sopravvivere al Natale con i tuoi parenti un po’ di destra”. La battaglia tra le due leader, Giorgia Meloni ed Elly Schlein, si gioca anche così. Ovviamente sui social.
Allora FdI suggerisce di ricordare alla nipote di sinistra che il voto ai fuorisede l’ha introdotto il governo Meloni, lo stesso che sa come ribattere al cugino progressista che si lamenta per le risorse destinate alla manovra: “Si sarebbe potuto fare di più se non ci fosse stato il Superbonus”. Dall’altra parte c’è il vademecum del Pd: sembra di leggere punto per punto gli interventi in Parlamento, sulla manovra, la sanità, i migranti in Albania, i treni perennemente in ritardo. “Ah zio, ti hanno fissato la visita medica a marzo 2026? Colpa di chi taglia la sanità pubblica per favorire gli amici del privato”. Ma la differenza, stavolta, la fa il tono. Se sei costretto a parlare con il parente antipatico, almeno diamogli un volto, sdrammatizziamo. E così il parentado indigesto risponde alle smorfie di Vernon, Petunia e Dudley Dursley, zii e cugino antipatici di Harry Potter. Scelta un po’ nerd, più che pop...
Ma che cosa c’è di più nerd delle nuove tecnologie? Nel marzo scorso la premier diceva che “l’intelligenza artificiale può sprigionare tutto il suo potenziale positivo solo se il suo sviluppo si muoverà in un perimetro di regole etiche che mettano al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni”. Ma siccome a Natale si possono fare anche piccole deroghe, ecco che FdI finisce per fare i suoi regali ironici alla sinistra (sinistra: mancano Calenda e Renzi) con fotomontaggi e intelligenza artificiale. A partire dal tricolore patriottico per Schlein o dal contratto di casa per Ilaria Salis. Evidentemente, lo sfottò social è la prosecuzione della politica con altri mezzi.
Ecco allora che maggioranza e opposizione offrono in fondo una special edition, una versione natalizia della campagna elettorale permanente. Che però non fa impazzire tutti gli utenti dei social. “E certo, passiamo il Natale a litigare sulla politica invece che a cercare le cose che ci uniscono”. Oppure: “Lo sappiamo tutti che le feste sono una delle poche occasioni per divertirsi tutti in famiglia, non rovinatele con i dibattiti ideologici!”. A Natale siamo tutti più buoni. E vorremmo mangiare e festeggiare in santa pace.