Mercoledì 13 Novembre 2024

Mimò la pistola davanti alla premier Meloni, ecco la punizione per lo studente 17enne

Cosa ha deciso il consiglio d’istituto dopo il gesto del ragazzo al Senato. La presidente del Consiglio si era detta colpita “nel giorno dell’anniversario di Marco Biagi”

Roma, 25 marzo 2024 - Aveva mimato il gesto della pistola davanti alla premier Giorgia Meloni. “Prenderemo provvedimenti”, aveva subito assicurato la dirigente scolastica dopo quel gesto di martedì al Senato. Da quanto trapela oggi, lo studente 17enne del liceo scientifico Righi di Roma sarebbe stato punito dal consiglio di classe con un giorno di sospensione e un libro da leggere

La dirigente scolastica si è detta “soddisfatta per aver trattato una questione così delicata e divenuta di rilevanza nazionale, in maniera costruttiva per lo studente e per tutta la comunità scolastica. L’intento della scuola è educativo e non repressivo. Sono convinta che da questa vicenda tutti abbiano imparato qualcosa”.

Ma il collettivo Ludus ha inviato una lettera alla preside. Attacca: “È impossibile non notare il doppio standard di reazione e posizione da parte della nostra scuola. Non c’è stata esitazione nello schierarsi contro un gesto di dissenso, etichettato come violento. Eppure non ci si è preoccupati di rimanere in silenzio nei confronti di innumerevoli altre violenze che accadono sotto i nostri occhi”. Tra i riferimenti, anche quello al popolo palestinese.

Colpita “che un gesto del genere avvenga in un’Aula come questa nel giorno dell’anniversario della morte di Marco Biagi, un servitore delle istituzioni, dello Stato che ha pagato con la vita la sua disponibilità verso le istituzioni”, era stata la reazione della premier. Mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa aveva puntato il dito contro i cattivi maestri. “L’ho condannato nettamente quel gesto ma ho chiesto di non punire il ragazzo eccessivamente. Le maggiori responsabilità le hanno i cattivi maestri politici che armano il clima d’odio”, aveva ribadito anche nei giorni successivi.