Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Meloni ritira la querela a Canfora

La premier aveva chiesto 20mila euro di risarcimento allo storico che l’aveva definita “nazista nell'anima” e “poveretta”. Il processo doveva iniziare il 7 ottobre. La reazione di Roberto Saviano

La premier Giorgia Meloni ha ritirato la querela nei confronti di Luciano Canfora

La premier Giorgia Meloni ha ritirato la querela nei confronti di Luciano Canfora

Roma, 4 ottobre 2024 - Giorgia Meloni ha ritirato la querela contro Luciano Canfora. Lo storico e filologo era a giudizio a Bari per diffamazione aggravata. Meloni era parte civile e aveva chiesto un risarcimento di 20mila euro.

L’inizio del processo era fissato per il 7 ottobre dinanzi al Tribunale di Bari.

Cosa aveva detto Luciano Canfora

La vicenda risale all’11 aprile 2022 quando Meloni era leader di Fratelli d’Italia e parlamentare all’opposizione del governo Draghi. Canfora, invitato a parlare nel liceo scientifico ‘Enrico Fermi’ di Bari nell’ambito di un incontro sul conflitto russo-ucraino, l’aveva definita “neonazista nell’anima”, “una poveretta”, “trattata come una mentecatta pericolosissima”.

La reazione di Roberto Saviano

"Luciano Canfora definì Giorgia Meloni ‘neonazista nell’animo’. La Presidente del Consiglio querelò Canfora per queste parole. Ma, a pochi giorni dall’inizio del processo, Meloni cerca di ridurre il peso delle sue intimidazioni ritirando la querela contro Canfora. Io sono fiero di essere stato portato a processo da questo governo banditesco e di aver, con il corpo, testimoniato il mio pensiero critico verso la ferocia delle sue politiche xenofobe”. Lo scrive su X Roberto Saviano.