Roma, 10 settembre 2024 – Bufera a Palazzo Chigi dopo che la premier Giorgia Meloni ha deciso di “allontanare” i poliziotti dal piano dove si trovano gli uffici della presidenza del Consiglio, come denuncia il sindacato Silp Cgil e riporta La Stampa. Una decisione finita nel mirino del sindacato e delle opposizioni, che parlano di ‘sindrome del bunker’ e accusano la premier di vedere complotti ovunque. La scelta, secondo la ricostruzione, sarebbe legata al fatto che la premier si fiderebbe ormai solo della propria scorta.
Ma il capo ufficio stampa Fabrizio Alfano smentisce nuove disposizioni sulla sicurezza a Palazzo Chigi e precisa: "Non cambia il dispositivo di sicurezza", se non per il fatto che la presidente del Consiglio "ha fatto presente al direttore dell'ispettorato di Palazzo Chigi di rivalutare la presenza di un agente di polizia destinato esclusivamente agli accompagnamenti in ascensore". Meloni "da sempre ripone piena e totale fiducia" nelle forze di Polizia, "non è cambiato nulla", afferma Alfano, assicurando che "la sicurezza al primo piano rimane affidata agli agenti di Polizia di Palazzo Chigi". E smentendo "nel modo più assoluto che ci sia stato un ordine di servizio verbale o scritto".
Il provvedimento, però, assicurano fonti interne, è arrivato ieri alle 17. Il sindacato Silp Cgil conferma di aver "verificato" l'inedita decisione: "Ha gettato nello sconforto i nostri colleghi che da sempre con dedizione e spirito istituzionale operano per la sicurezza di chi ha l'onere e l'onore di governare questo paese", commenta il sindacato che ribadisce la sua versione: i poliziotti in servizio all'Ispettorato in servizio permanente nel Palazzo sono stati “allontanati dal piano dove si trovano gli uffici della premier probabilmente per mancanza di fiducia nei loro confronti". Una vicenda di cui, al di là delle polemiche politiche, potrebbe occuparsi il Copasir, convocato nel primo pomeriggio.
"Tentare di sminuire quanto accaduto è inutile e infantile, soprattutto cercando di giustificare la decisione derubricandola all'accompagnamento negli ascensori”, tuona Matteo Mauri del Pd, ex viceministro dell'Interno. Parole cui fa eco il leader di Iv ed ex premiero Matteo Renzi: "Togliere gli agenti di polizia dall'ascensore dedicato del premier è un atto gravissimo". Meloni aggiunge l’ex presidente del Consiglio "continua a vedere i fantasmi".
"Dopo il complotto della magistratura denunciato da Crosetto a suo tempo, dopo quello estivo made in Sallusti contro Arianna Meloni, dopo quello contro Sangiuliano, oggi è il turno del complottismo contro i poliziotti in servizio a Palazzo Chigi", attacca il M5s. Mentre Avs chiede spiegazioni al Viminale con un'interrogazione parlamentare al ministro Matteo Piantedosi chiede spiegazioni al Viminale.