Venerdì 31 Gennaio 2025
BRUNO MIRANTE
Politica

Meloni indagata, l’onda social e i consensi: così la premier cavalca il caso Almasri

La crociata contro le toghe si sta rivelando un successo: lo confermano i monitoraggi delle varie piattaforme – X, Instagram e Facebook – da parte dello staff di Palazzo Chigi. Colloquio con Mattarella prima del video in cui annuncia l’indagine a suo carico

Roma, 31 gennaio 2025 – "Agli italiani dico, ancora una volta: finché ci siete voi ci sarò anche io. E non intendo mollare di un millimetro". In perfetto stile populista la premier Giorgia Meloni ha lanciato un'arringa in difesa di se stessa, rivolgendosi direttamente al popolo dei social nel corso di un collegamento video con l'evento di Nicola Porro, che si è rivelato un vero successo in termini di numeri e di consensi.

La premier Giorgia Meloni durante l'evento ideato da Nicola Porro
La premier Giorgia Meloni durante l'evento ideato da Nicola Porro

Nonostante la rabbia per l’iscrizione nel registro degli indagati per aver rimpatriato il torturatore e pluri-assassino libico Osama Almasri, lo staff della presidente del Consiglio è alle prese con i conteggi e il monitoraggio dei dati delle varie piattaforme come X, Instagram e Facebook. Numeri che nel caso del video in cui Meloni mostra l’avviso, firmato con "distinti ossequi" dal procuratore Francesco Lo Voi, dicono che i 4/5 dei seguaci della premier hanno espresso commenti favorevoli a fustigare le toghe. Secondo fonti governative, Meloni ha avuto un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella anche nella sua qualità di capo del Csm, per discutere della vicenda e per rendere edotto il capo dello Stato del video che avrebbe postato da lì a poco.

La crociata (con tanto di personalizzazione) contro le toghe, che ricalca il il liet motiv del complotto in perfetto stile belusconiano, sui social è fonte di grandi consensi per la presidente del Consiglio che ha rincarato la dose, quasi a voler rimarcare che le interazioni social sono certamente importanti ma è ancor più fondamentale che si traducano in voti. "Non guardo spesso i sondaggi. Non perché non siano importanti, ma perché penso che il miglior modo per ottenere fiducia sia lavorare ogni giorno con serietà e determinazione", scrive la premier pubblicando una rilevazione di Supermedia Youtrend in cui Fratelli d'Italia è al 30,1%, +0,5 rispetto al 16 gennaio.

"Tuttavia, è difficile non notare un dato: nonostante gli attacchi gratuiti quotidiani e i tentativi di destabilizzare il Governo, il sostegno degli italiani rimane solido". E ancora: "Per me, questo significa una cosa sola – aggiunge –: che il lavoro che stiamo facendo per difendere l'interesse nazionale, creare opportunità per le nostre imprese e rafforzare la nostra Nazione è quello giusto. Grazie per la fiducia. Io vado avanti, come sempre, a testa alta".

L'intenzione resta quella di continuare a cavalcare mediaticamente l'iscrizione nel registro degli indagati - i reati ipotizzati sono quelli di favoreggiamento e peculato - per accrescere ulteriormente i consensi. Con buona pace del principio costituzionale della separazione dei poteri.