Sabato 18 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Meloni: a Fitto portafoglio di mille miliardi, missione compiuta. Banchi della Lega vuoti

Ma una nota del Carroccio: “Voteremo compatti e con convinzione”. “Migranti, avanti sull’Albania”. Sull’automotive un’allerta alla Ue: se punta solo sull’elettrico, il settore collassa. “Stop alle multe per le aziende costruttrici”. Mercoledì incontro con il presidente ucraino Zelensky

Roma, 17 dicembre 2024 – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni a tutto campo alla Camera: dalla soddisfazione per la nomina di Raffaele Fitto – “portafoglio di mille miliardi, missione compiuta” – alla determinazione di andare avanti sui rimpatri dei migranti con il progetto Albania, perché le sentenze italiane sono “ideologiche” e per questo la premier chiede alla Ue di non seguirle. La direttiva è da rivedere o le stesse politiche saranno a rischio.

Il discorso della premier Giorgia Meloni per punti

Mercoledì l’incontro con il presidente Zelensky

Ancora: Meloni mercoledì incontrerà il presidente ucraino Zelensky, prima del Consiglio europeo, “occasione importante anche per discutere del futuro del conflitto mantenendo uno stretto coordinamento sui prossimi passi da compiere”, ha dichiarato il capo del governo italiano. 

Automotive, “stop alle multe per le aziende”

Sull’automotive un messaggio chiaro alla Ue: se punta solo sull’elettrico, il settore collassa. “Stop alle multe per le aziende costruttrici”, chiede Meloni. E insiste: il settore è “fondamentale per il futuro per la competitività dell’industria europea. Il quadro che abbiamo davanti oggi è un quadro tutt’altro che positivo: le cause all’origine delle difficoltà del settore sono diverse e tra queste figure certamente l’aver imposto un modello di decarbonizzazione basato unicamente sull’elettrico che, se fosse confermato, rischierebbe di portare al collasso l’intera industria automobilistica europea”. Quindi la conclusione: “Chiediamo nell’immediato - ha aggiunto - la sospensione delle multe nei confronti delle case costruttrici, che stanno già portando alla chiusura di importanti stabilimenti, proprio per evitare di incorrere in quelle penalità”.

Migranti e sentenze “dal sapore ideologico”

Il protocollo sull’ Albania “è argomento che è stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari, dal sapore ideologico, che se fossero sposati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di Giustizia Ue rischierebbero di compromettere le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri”, si è detta convinta la presidente del Consiglio. Che ha definito quella prospettiva “preoccupante e inaccettabile”, confermando di essere determinata ad andare avanti sul protocollo Albania.

Banchi della Lega vuoti

Matteo Salvini assente, e banchi dei deputati leghisti praticamente vuoti, mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni svolge le sue comunicazioni in aula alla Camera in vista del Consiglio Europeo di giovedì a Bruxelles. Tra i banchi del governo ci sono per la Lega Giancarlo Giorgetti, alla sinistra della premier, e Giuseppe Valditara, con la sottosegretaria ai Rapporti col Parlamento Giuseppina Castiello e il vice ministro ai Trasporti Edoardo Rixi. I deputati del Carroccio si contano invece sulle dita di una mano: ci sono Stefano Candiani, Laura Ravetto, Mirko Carloni. 

La nota della lega

“La Lega voterà compatta e con convizione, come sempre, la risoluzione del centrodestra per confermare pieno sostegno a Giorgia Meloni in occasione del Consiglio europeo del 19 dicembre”. Lo scrive la Lega in una nota, dopo le polemiche e le ironie sollevate dalla sinistra sulle assenze nella maggioranza durante il discorso della premier Meloni.