Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Meloni debutta in Ue. "Servono soluzioni concrete sul gas. Priorità difesa dei confini"

Faccia a faccia con Metsola, von der Leyen e Michel. La presidente della Commissione europea: "Grazie per la tua visita, forte segnale"

Roma, 3 novembre 2022 - Prima Roberta Metsola, poi Ursula von der Leyen e Charles Michel. E' stata la giornata degli incontri con i vertici dell'Unione Europea per la premier Giorgia Meloni in questa missione internazionale di accreditamento. 

L'incontro con Metsola

 "Benvenuta presidente Giorgia Meloni all'Europarlamento. L'Italia ha sempre avuto un ruolo centrale nell'UE. Più che mai - con l'invasione Russa dell'Ucraina, prezzi dell'energia alle stelle e inflazione in aumento - dobbiamo rimanere uniti. Siamo più forti se stiamo insieme". Così su Twitter la presidente del Parlamento Europeo aveva salutato la premier italiana. "Domani abbiamo il Consiglio dei ministri. Noi stiamo correndo contro il tempo per la legge di bilancio", ha spiegato Meloni alla presidente del Parlamento aggiornandola sugli impegni a cui dovrà far fronte il suo governo. Poi ha aggiunto: "Sono molto contenta di aver scelto di venire qui per la mia prima visita internazionale, qui a Bruxelles e segnatamente qui al Parlamento". 

"L`Europa vive nelle identità delle sue nazioni, nelle tradizioni dei suoi popoli, nei sogni dei suoi giovani e nelle speranze dei suoi cittadini", ha scritto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, firmando il libro d'onore del Parlamento europeo.

Giorgia Meloni con Roberta Metsola
Giorgia Meloni con Roberta Metsola

"Siamo totalmente allineati sull'Ucraina. Continueremo a essere fermi sulle sanzioni. E siamo uniti nel riaffermare il nostro sostegno all'Ucraina", ha sottolineato Metsola al termine dell'incontro. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni "è una tipa tosta, coraggiosa e determinata", è stata la descrizione della presidente del Parlamento europeo. "Sono molto incoraggiata dalla conversazione avuta", ha detto ancora Metsola. Meloni è "molto umana e ha le idee molto chiare" e mi ha confermato che "l'Italia resto al centro dell'Ue. Possiamo agire uniti per le sanzioni alla Russia, gli aiuti all'Ucraina e ai cittadini europei" per affrontare il caro energia. 

I faccia a faccia con von der Leyen e Michel

Poi la premier ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il bilaterale è durato una cinquantina di minuti. Dopodiché la premier si è recata al Palazzo Europa dove è stata accolta dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Grazie Giorgia Meloni per il forte segnale lanciato con la tua visita alle istituzioni europee nel tuo primo viaggio all'estero. È stata una buona occasione per scambiare opinioni su temi critici che vanno dal sostegno all'Ucraina, all'energia all'Italia, al NextGenEU e alla migrazione", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue. 

Il bilancio di Meloni

"Mi sembra si sia creata una interlocuzione molto franca, molto positiva. Sono contenta di come sia andata questa giornata nella quale ho portato il punto di vista italiano. C'è la necessità di dare il prima possibile concretezza alla soluzione" sulla crisi dell'energia e "sul tetto del gas", sono state le parole di Meloni a margine dell'incontro con Michel.

"Abbiamo parlato di flussi migratori, della richiesta italiana di un cambio punto di vista. La priorità per noi diventa una priorità che è già prevista nelle normative europee, che è la difesa dei confini esterni", ha aggiunto la presidente del Consiglio. 

Quella a Bruxelles è stata la prima missione internazionale ufficiale per la leader italiana, che la settimana scorsa (nel giorno del giuramento del suo governo) aveva avuto un incontro informale con il presidente francese Emmanuel Macron, giunto a Roma per un'udienza ufficiale da Papa Francesco. In mattinata la presidente del Consiglio si era invece incontrata con il Commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni. Un incontro, a quanto si apprende, "piacevole e doveroso" con il commissario italiano, durante il quale sono state "affrontate a 360 gradi tutte le emergenze del momento, dal Pnrr all'energia, dalla guerra in Ucraina alle nuove regole del patto di stabilità".