Roma, 20 settembre 2023 – Galeotta fu la pizzeria. Al suo debutto alle Nazioni Unite Giorgia Meloni diserta la sessione del Consiglio di sicurezza convocata dal presidente di turno Edi Rama a New York. Al suo posto va il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ufficialmente perché lei ha in programma alcuni incontri bilaterali con paesi africani. Intanto però si scopre anche che la premier non c’era nemmeno al ricevimento organizzato da Joe Biden al Metropolitan Museum e ha “bucato” anche la consueta visita all’ambasciata. In compenso è andata a cena con la figlia Ginevra e il suo staff da Ribalta, rinomata pizzeria italiana della Grande Mela.
Il giallo comincia alle 11.30 con un messaggio sulla chat dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi. Fa sapere che al dibattito in Consiglio di sicurezza dedicato all’Ucraina interverrà Tajani e non Meloni. La riunione è particolarmente importante perché ci saranno il presidente Volodymyr Zelensky e il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov. Ma i collaboratori della premier fanno sapere che ha in agenda summit con alcuni paesi africani. Una versione confermata da Tajani nel punto stampa al Giardino delle Rose: "Giorgia Meloni è alle Nazioni Unite, dove volete che sia? Aveva dei bilaterali con presidenti dei Paesi africani, poiché il tema immigrazione è la nostra priorità".
In serata una nota di Palazzo Chigi non aiuta a fare chiarezza: "La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato questa mattina (ieri, ndr) al dibattito in Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite, dove ha ascoltato gli interventi principali, tra cui quello di Volodymyr Zelensky. Con il presidente ucraino ha avuto poi un incontro a margine". Quanto all’assenza al ricevimento, la premier aveva visto Biden altre due volte negli ultimi mesi, durante una visita a Washington e all’ultimo G20 in India. E quindi, spiegano i suoi collaboratori ai giornalisti, "non aveva bisogno di mettersi in fila per avere un’altra photo opportunity".
La premier non ha partecipato nemmeno alla serata al Metropolitan Musem of Art (che però non compariva nell’agenda ufficiale). Ma nella sua prima serata a New York si è concessa invece una cena nel ristorante italiano dei napoletani Rosario Procino e Pasquale Cozzolino. Insieme alla piccola Ginevra, che l’ha accompagnata durante il viaggio nella Grande Mela come era successo al G20 di Bali. La specialità della casa è la pizza ai pomodorini ciliegini, che – fa sapere il Gambero Rosso – ha lasciato già senza parole Matteo Renzi qualche anno fa. Lei però avrebbe preferito invece gli ancora più rinomati spaghetti al pomodoro. Premiati dal New York Magazine come i più fedeli all’originale della città. E proprio il leader di Iv è il primo a criticarla quando si diffonde la notizia: "Meloni poteva rimandare la pizza con la figlia. Ai vertici internazionali si va, questa è la mia idea dei rapporti istituzionali".