Martedì 7 Gennaio 2025
NINO FEMIANI
Politica

Mattarella a sorpresa a Caivano. L’emozione di don Patriciello: "Stato distinto, ma non più distante"

Il presidente della Repubblica si presenta alla messa di mezzogiorno ed è "accolto come fratello in preghiera" "I miei auguri non sono solo per il nuovo anno, ma anche per il futuro dei bambini e dei ragazzi".

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, 83 anni, partecipa alla messa presieduta da don Maurizio Patriciello (di spalle)

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, 83 anni, partecipa alla messa presieduta da don Maurizio Patriciello (di spalle)

"Oggi possiamo dire che lo Stato è un signore distinto, ma non più distante. Vediamo che cosa succederà, anche in seguito, perché nessuno deve sentirsi solo. Siamo italiani, siamo europei, pretendiamo di essere italiani e europei". A parlare è don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano al termine di una giornata che non dimenticherà facilmente.

Perché ieri mattina, a sorpresa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è presentato alla messa di mezzogiorno e il prete-simbolo del quartiere, che da anni vive sotto scorta, lo ha "accolto come fratello in preghiera". Al termine, il presidente ha preso la parola in Chiesa, ringraziando don Patriciello per l’opera che svolge e ha formulato gli auguri alla comunità di Caivano: "Accolgo con un certo imbarazzo l’invito a parlare alla fine della messa, ma lo faccio volentieri e ringrazio don Maurizio per l’opera che presta e per questa magnifica celebrazione. Caivano è una comunità importante e i miei auguri non sono solo per l’anno che è appena cominciato, ma anche per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi, perché su di loro sono le speranze che la comunità di Caivano ha a cuore. Sono queste le esigenze che avvertiamo: il futuro dei ragazzi e dei bambini, garantire loro un futuro sereno, di lavoro, di crescita, di benessere, di cultura e impegno professionale".

Il parroco della chiesa dei Santissimi Apostoli, stranito ma felice, era stato avvisato dal prefetto Michele di Bari che sarebbe arrivato un ospite d’eccezione, "ma non pensavo al presidente della Repubblica". Poi ha raccontato: "Mattarella ha ripetuto quello che già disse il 21 settembre 2021 ai ragazzi nostri che andarono al Quirinale: “Guardate avanti, coraggio, non vi scoraggiate, qualcosa di bello succederà“. E qualcosa di bello sta succedendo, con tutto quello che c’è stato in questi mesi". Con le sue parole, Mattarella "ci ha incoraggiato a continuare – ha aggiunto il sacerdote – perché lo Stato c’è. Nelle periferie per troppo tempo non si è visto, adesso invece si vede". Parole che anticipano quelle della premier Giorgia Meloni: "La visita del presidente Mattarella è il segno tangibile della vicinanza e del sostegno dello Stato".

L’arrivo a sorpresa del capo dello Stato al termine della visita privata a Napoli, durata due giorni, propone una nuova narrazione su quello che un tempo era bollato come il quartiere-fortino dei clan e sui suoi protagonisti. A metà dicembre, Roberto Saviano aveva replicato alla premier definendo il decreto Caivano, voluto dal governo dopo il caso degli stupri di gruppo ai danni di due cugine minorenni del Parco Verde, "un fallimento, un’operazione di cosmesi, ma niente è cambiato. Nessun investimento territoriale sul lavoro, nessuno sulla scuola, nessun assetto criminale mutato".

La risposta di don Patriciello (che il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aveva definito in modo irridente "il Pippo Baudo dell’area nord") non si era fatta attendere, sollecitando lo scrittore ad andare oltre gli stereotipi. "Caro Roberto, sono passati quasi 20 anni da quando, sconosciuto giornalista, venisti al Parco Verde per scrivere dell’omicidio di un nostro ragazzo di 15 anni. Quel racconto finì nel tuo libro Gomorra. Da allora, lo sai bene, ti ho invitato tante volte a ritornare. A dare voce alle nostre voci. Non lo hai mai fatto. Non sei mai venuto". Ora la visita di Mattarella impone una nuova descrizione istituzionale sottraendo don Patriciello e la bonifica del Parco Verde al semplice resoconto di parte.