Mercoledì 21 Agosto 2024

Marzabotto, visita congiunta. La proposta a Mattarella giunta dal presidente tedesco

Il Capo dello Stato sarà in visita in Germania dal 26 al 29 settembre, poi l’omaggio a Monte Sole. E’ stato Steinmeier a chiedere la commemorazione congiunta per l’80esimo della strage Ss.

Marzabotto, visita congiunta. La proposta a Mattarella giunta dal presidente tedesco

Steinmeier e. Mattarella

MARZABOTTO (Bologna)

Sarà un evento storico e lo sarà non solo per l’occasione – l’80esimo della strage nazifascista di Monte Sole, orrore che non deve mai più ripetersi – ma anche per il sempre più saldo asse Italia-Germania. Riconciliazione, scuse, perdono, pace. Un messaggio per le generazioni: quelle passate che non diedero il perdono a Walther Reder e alle Ss; e quelle nuove, da cui passsa il futuro del Paese e dell’Europa. Il Carlino lo ha raccontato ieri: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Marzabotto, il 29 settembre, insieme con il presidente tedesco Steinmeier. Ma come nasce questa occasione? Dal 26 al 29 settembre ci sarà la visita di Stato di Mattarella in Germania, ospite proprio di Steinmaier. Al termine i due presidenti si trasferiranno insieme in Italia per recarsi a Marzabotto per commemorare gli ottant’anni della più grave strage delle Ss in Europa.

La proposta è venuta dal presidente tedesco già diversi mesi fa, in sede di preparazione della visita di Stato, ed è stata immediatamente condivisa dal presidente Mattarella e comunicata alle autorità locali. Un forte segno da parte del presidente tedesco, proprio in un’ottica di fare i conti con un passato che, purtroppo, non sempre è stato affrontato ed elaborato. C’è un forte precedente, cioè la commemorazione delle stragi naziste di Fivizzano (era il 75esimo), dove Steinmeier disse "Mi vergogno" e Mattarella spiegò che "Non ricordare è fuga". Sempre Mattarella insieme con Steinmeier a settembre del 2023 è stato a Siracusa , in Sicilia, nel Teatro Greco per assistere allo spettaacolo ispirato a Ulisse e poi a Piazza Armerina per visitare il centro d’accoglienza moddello e il museo del caporalato.

Marco Principini