Roma, 7 novembre 2023 – Marta Fascina è tornata alla Camera per la prima volta da quando è morto il compagno Silvio Berlusconi. 'Scortata' dal capogruppo di Fi alla Camera, Paolo Barelli e dal sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, suo ex compagno di liceo, la deputata è arrivata a Montecitorio per votare la fiducia al decreto Caivano. Lo aveva annunciato pochi giorni fa: “So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto. Sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante".
Diamante al dito, il volto del Cav sulla cover
Fascina ha varcato la soglia del transatlantico ancor prima di quanto dichiarato. E’ arrivata alla Camera nel tardo pomeriggio dall'ingresso secondario al civico 24 in piazza del Parlamento, dribblando i giornalisti. Al suo posto parla Barelli: ''E' un po' come il primo giorno di scuola...''. Benigni spiega il suo stato d'animo: ''E' provata emotivamente, un passo alla volta...''.
Con tailleur nero in segno di lutto, chignon e scarpe basse ha preso posto al suo scranno, tra un altro fedelissimo, Stefano Benigni e Ferrante. Ad attirare l’attenzione sono il diamante a forma di cuore al dito, regalatole da Berlusconi per le ‘nozze simboliche’ di Villa Gernetto, e il volto del Cav sulla cover del telefono.
Il baciamano degli azzurri
Vengono a salutarla vari azzurri: si ferma a parlottare con lei Polo Emilio Russo, lo stesso Barelli. C'è chi le fa il baciamano, come Gatta e Pietro Pittalis (''è stato un gesto di galanteria nei suoi confronti per darle il benvenuto in Aula'', dicono in coro), chi le tiene stretta la mano come Rita Dalla Chiesa, chi le dà un bacio sulla guancia come l'ex azzurra, ora esponente della Lega, Laura Ravetto.
In una recente intervista al Corriere la giovane parlamentare, 33 anni, ha confidato al quotidiano di non aver superato il lutto per la scomparsa del Cav. “Il vuoto che la sua assenza terrena ha lasciato nella mia vita è incolmabile. Il mondo intero ha perso un uomo straordinario, un grande statista, io invece ho perso l'uomo della mia vita”. Ma è pronta a tornare al lavoro e a “battersi” con Forza Italia per “rendere realtà le questioni più care a Berlusconi”.
Stasera Lady B soggiornerà a Villa Grande sull'Appia antica, diventata il nuovo quartiere generale romano di Berlusconi dopo l'addio alla storica sede di via del Plebiscito nel 2020.
Chi è Marta Fascina
Classe 1992, Marta Fascina (l’accento è sulla i) è nata a Melito Porto Salvo, in Calabria, ma è cresciuta a Portici, Napoli. Deputata dal 2018, nel si fidanza ufficialmente con Silvio Berlusconi. A marzo scorso la coppia aveva celebrato un ‘matrimonio non ufficiale’. Una festa per celebrare il loro amore, con i parenti e gli amici più cari. “Il nostro rapporto è così profondo e solido che non c’è bisogno di formalizzarlo” disse allora l’ex premier. Laureata in Lettere e Filosofia alla Sapienza, Fascina aveva lavorato come pr nell’ufficio stampa del Milan. Qui avrebbe conosciuto Adriano Galliani, il quale l’avrebbe introdotta nel mondo di Berlusconi. Sarebbe stato proprio l’ex Cav a promuovere il suo ingresso in Forza Italia. Nel 2018, viene eletta con il proporzionale nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Campania 1.