Il "peggior pattume mediatico giudiziario". Questa la furente sentenza della presidente di Fininvest e primogenita del Cavaliere, Marina Berlusconi, sulla puntata che domenica Report ha dedicato ai presunti rapporti tra l’ex premier e la criminalità organizzata mafiosa. E nei riguardi della quale l’erede di Silvio Berlusconi annuncia l’intenzione di far "ricorso a tutti gli strumenti legali". A un anno e mezzo dalla morte, la figura del Cavaliere non smette di suscitare controversie. Report ha mandato in onda una serie di servizi sulle presunte relazioni che Berlusconi avrebbe intrattenuto con la mafia attraverso il sodalizio con l’ex manager Fininvest e senatore Marcello Dell’Utri. Tutta materia già valutata e giudica dalla magistratura negli ultimi decenni, ma che la trasmissione ha rievocato a partire dalle recenti conclusioni della Procura di Firenze sui trasferimenti di denaro da Berlusconi a Dell’Utri. Per Marina Berlusconi l’inchiesta "ha tentato di riesumare le infamanti, paradossali accuse" che sono già state "tutte regolarmente" archiviate, "su richiesta degli stessi inquirenti, dai Tribunali di Palermo, di Caltanissetta e di Firenze". Al fianco della presidente di Fininvest scendono in campo molti esponenti azzurri e della maggioranza, con Matteo Renzi che le esprime "solidarietà". "Un’inchiesta rigorosa, di grande interesse pubblico", replica il conduttore di Report Sigfrido Ranucci.
co. r.