Venerdì 6 Settembre 2024

Maria Rosaria Boccia: “Sangiuliano meritava quel posto? Mi dispiace, bastava dicesse la verità”

La presunta 'consulente' dell'ex ministro ospite di In Onda su La7. “E’ una persona molto competente, secondo me anche una brava persona”. Ma l’ex marito della Boccia su Retequattro: “Non invidio il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare''

Roma, 6 settembre 2024 - Maria Rosaria Boccia, ospite di In Onda su La7, ha commentato le dimissioni di Gennaro Sangiuliano: "No, non sono contenta, assolutamente, lui meritava quel posto, è una persona molto competente, secondo me anche una brava persona. Si è trovato in una situazione che non ha saputo gestire, mi dispiace tantissimo".

Maria Rosaria Boccia, ospite di In Onda su La7
Maria Rosaria Boccia, ospite di In Onda su La7

“Se diceva subito la verità”

La presunta 'consulente' dell'ex ministro, alla domanda 'Ha sbagliato a lasciare'? Ha risposto: "Forse oggi dopo tutta la tempesta mediatica era necessario, però poteva non farlo, dicendo la verità fin dall'inizio". L'intervista del programma condotto da Luca Telese e Marianna Aprile è stata anticipata in parte dal tg di Enrico Mentana.

"Voglio le scuse dell’uomo, non del ministro”

Ma alla domanda 'Vuole ancora delle scuse pubbliche? La Boccia ha ribadito: "Voglio le scuse dall'uomo, per me e per la mia famiglia. Il ministro poi dovrà scusarsi con il governo e con il popolo italiano. Mi ci ha messo lui in pubblica piazza: io non ero né un personaggio politico, né un personaggio dello spettacolo, fino a 10 giorni fa nessuno mi conosceva e la mia vita era fantastica".

"Ho votato convintamente Giorgia Meloni”

Sempre ai microfoni de La 7 la ospite ha ricordato il suo sostegno al governo: "Convintamente ho votato per Giorgia Meloni". Sangiuliano "lo sa benissimo. La stimo, l'apprezzo, secondo me è una donna in gamba".

“La moglie ha chiesto di non procedere con consulenza”

La Boccia ha spiegato: "Ho solo rettificato le bugie del ministro e continuo a farlo. Io non spiavo il ministro. Io lavoravo con il ministro". Ma è stata vaga sulla natura della relazione con il ministro Gennaro Sangiuliano, confermando di aver ascoltato la conversazione telefonica tra il ministro e sua moglie Federica Corsini in cui la consorte chiedeva esplicitamente a Sangiuliano di non dare seguito al promesso contratto di consulenza con lei.

“Non ho violato io la privacy della moglie”

"Ero a casa sua e lui ha lasciato aperto il telefono e mi ha fatto ascoltare. Ho ascoltato ? Certo che ho ascoltato… La moglie chiedeva di strappare la nomina. Quindi, mi chiedo, la nomina è stata strappata per il capriccio di una donna o perché non avevo le competenze?". E alla Lo dice Maria domanda se non sia quindi stata lei a violare la privacy della donna risponde: "Non l'ho violata io".

"Ci sono tante donne che non stiamo menzionando”

"In questa verità ci sono tante donne che non stiamo menzionando. Chiedo al ministro di dire la verità su di noi", ha dichiarato l'intervistata. Ma alla domanda se si trattava di donne "con cui il ministro aveva relazioni", Boccia ha replicato: "Non andiamo oltre, io chiedo al ministro di dire la verità su di noi, a me interessa me". "Io penso che tutta questa situazione si debba spegnere al più presto possibile, senza fare ulteriore male a nessuno e senza coinvolgere ulteriori persone. Non è rispettoso che un ministro continui a dire cose inesatte, allargando il cerchio della menzogna a persone che potrebbero entrare nel baratro", ha aggiunto.

"Tutti i consiglieri hanno conflitti d'interesse"

"Il conflitto di interesse? Sul sito del Mic ci sono i curriculum dei consiglieri: tutti hanno conflitti di interesse. Beatrice Venezi, ad esempio, è consigliera per la musica, ben retribuita. Lei è anche direttrice di un teatro, fa concerti privati retribuiti e si esibirà anche per il G7 Cultura e il ministero le riconosce un cachet. Anche la mia è una competenza…", ha precisato riguardo l'ipotesi del conflitto di interesse personale: "Ricostruiamo le date: quando secondo il ministro tra noi c'era un relazione lui mi nomina. Poi l'8 agosto termina la relazione. E allora perché strappare la nomina il 26 agosto quando non c'è più la relazione?".

“Ci siamo sentiti fino all’altra sera”

L'ex collaboratrice di Sangiuliano ha ammesso di aver sentito telefonicamente l'ex ministro "fino all'altra ieri sera". Svelando cosa si sono detti: "Lui è una persona molto carina e perbene, mi ha chiesto come stavo, e mi ha detto 'anche se non me lo hai chiesto, ti dico che anche io non sto vivendo un periodo sereno'". Poi ha rivelato di essere rimasta molto male per l'intervista di Sangiuliano al Tg1: "Non mi ha avvisata dell'intervista, e non mi ha dato la possibilità di avvisare la mia famiglia. Non è stata una cosa carina".

"Non ho mai registrato il ministro"

"Non ho mai registrato il ministro. Una giornalista ha segnalato un mio video fatto con gli occhiali (smart), ho la fattura, li ho comprati in un negozio accanto al Parlamento, li ho indossati e ci ho giocato", ha spiegato Maria Rosaria Boccia, ammettendo però di aver registrato la conversazione con il funzionario del Mic sulla sua nomina, "questo è accaduto dopo la conversazione telefonica (con la moglie del ministro, ndr), a cavallo di ferragosto".

"Qualcuno ha cercato di ricattare Sangiuliano"

"Il ministro ha ricevuto una mail che diceva che c'erano quelle foto, non le pubblico, per me è una sorta di ricatto", ha raccontato l'imprenditrice rispondendo a una richiesta di chiarimento su quanto detto alla Stampa quando aveva parlato del fatto che a suo giudizio Sangiuliano fosse "sotto ricatto". "Chi sono queste persone lo dovrebbe dire lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali" aveva detto. E lei ha ironizzato: "Non le hanno pubblicate perché sono persone buone d'animo?".

"Arrampicatrice sociale? Non ho bisogno di soldi"

"Non ho bisogno di soldi, la mia famiglia non ha bisogno di cariche. Ho un lavoro floridissimo. Il ministro lo sa benissimo", ha chiarito rispondendo a chi la accusa di essere una sorta di arrampicatrice sociale in merito al caso Sangiuliano.

L'ex marito della Boccia: "Un anno con lei mi è bastato"

Intanto l'ex marito di Maria Rosaria Boccia, raggiunto telefonicamente in esclusiva da ''4 di sera'', programma condotto da Paolo Del Debbio su Retequattro raccontava: ''Non sono stupito e non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare''. Aggiungendo: ''Se vuole le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e non dottoressa, signora e ripeto signora''. L'intervistatore gli chiede se è vero che sono stati sposati per dieci anni, l'uomo risponde: ''Ma lei è pazzo? Dieci anni con la signora Boccia? Assolutamente no, un anno mi è bastato e mi è avanzato''. Infine ha concluso: ''Io non vorrei proprio essere rilevante, mi creda, perché un anno mi è bastato e avanzato. A me non interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona''.