Domenica 15 Settembre 2024

Maria Rosaria Boccia, una playlist per attaccare Beatrice Venezi. “Al maestro 30 mila euro come consigliere, ma non risulta agli atti”

L’ex consulente del ministro Sangiuliano torna a scagliarsi contro direttrice d'orchestra, già accusata di conflitto di interessi. E conclude: “Ha proprio ragione. Non sono al suo livello!"

Roma, 15 settembre 2024 - Maria Rosaria Boccia attacca ancora Beatrice Venezi, e lo fa sui social con una serie di storie sul suo profilo Instagram. La direttrice d'orchestra, accusata dalla Boccia in una intervista su La 7 di "conflitto d'interesse", nei giorni scorsi aveva dato mandato ai suoi legali per chiarire quanto affermato dalla ex 'consulente' del ministro Gennaro Sangiuliano. Oggi la Boccia è tornata alla carica tracciando su Instagram una sorta di playlist a tema, dove non mancano messaggi criptati e frecciate.

Maria Rosaria Boccia attacca ancora Beatrice Venezi
Maria Rosaria Boccia attacca ancora Beatrice Venezi

"Cosa avrò cantato?”

La scusa per ravvivare la polemica che va avanti da giorni sarebbe il 'karaoke' per un network radiofonico. La Boccia parte ponendosi la domanda "cosa avrò cantato?". Questione a cui risponde con una serie di canzoni, sfruttandone i titoli: La Verità di Vasco Rossi, Zitti e buoni dei Maneskin, Vaffanculo di Marco Masini, Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli, Je so' pazzo di Pino Daniele, Sapore di sale di Gino Paoli, Un uomo da bruciare di Renato Zero, 'O Sole mio', Ciao mamma (guarda quanto mi diverto) di Jovanotti, La verità ti fa male, ancora della Caselli, Riderà di Little Tony, 'O surdato (con la didascalia che integra il titolo con 'o gli amici') 'nnamurato', il Triangolo di Renato Zero, Pazza Idea di Patty Pravo, E tu di Claudio Baglioni, Se m'innamoro dei Ricchi e poveri, Combattente di Fiorella Mannoia. Il tutto accompagnando ogni clip audio da una foto sue o dell'imprenditrice campana, e da una crocetta rossa che 'cancella' la canzone come possibile risposta alla domanda introduttiva.

"Perché hai dichiarato il falso”

Una hit parade con molti messaggi come la strofa di Cuore matto di Little Tony "dimmi la verità", accompagna invece la didascalia "perché ha dichiarato il falso", con l'hashtag #fazzolari e la tag @giorgiameloni in calce a un retroscena del Fatto Quotidiano sulla strategia di comunicazione di Palazzo Chigi sull'affaire Sangiuliano. E un link alla pagina del sito del MiC che riporta i dettagli degli Incarichi istituzionali nell'ambito degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro.

“Ha ragione, non sono al suo livello”

"Ricapitoliamo. Dal 11/11/2022 Consigliere del Ministro per la musica con un compenso di 30.000,00. Ad oggi non risulta nessuna consulenza agli atti", si legge in una stories. In un altro messaggio a tempo (Le stories si cancellano dopo 24 ore) la Boccia sottolinea: "Il ministero aveva previsto un compenso per l'orchestra ed uno per il maestro. Ora, come spesso succede, non c'è traccia dei vecchi incartamenti. Il maestro non viene più ricompensato dal ministero ma direttamente dall'orchestra che nel frattempo si è vista aumentare il compenso. Inoltre, il maestro ospite a Pompei a spese del ministero per la direzione del concerto G7, il 19 settembre (come si legge dalla locandina) voleva presentare il suo libro ricevendo un cospicuo compenso. Ha annullato l'ospitata solo dopo la sollecitazione dell'ex ministro che le disse: poiché sei ospite del ministero non puoi svolgere altra attività lavorativa". Così la Boccia conclude: "Ha proprio ragione. Non sono al suo livello!".