Lunedì 12 Agosto 2024

Maretta nel M5s, Conte nel mirino dei ‘puri’

Il leader Giuseppe Conte si trova in una fase critica, con ex membri del M5s che lo criticano e accusano di aver snaturato il movimento. Conte cerca di difendersi e avviare un "processo costituente", ma affronta resistenze interne. La situazione si complica con l'uscita di un senatore per aderire a Forza Italia e incontri con esponenti di altri partiti.

Maretta nel M5s, Conte nel mirino dei ‘puri’

Giuseppe Conte è nato 60 anni fa

Mentre gli ex parlamentari, i grillini della prima ora, gli puntano il dito contro accusandolo di aver "snaturato il M5s" (e si schierano con Grillo) e un senatore come Antonio Trevisi lascia per approdare in Forza Italia, il leader Giuseppe Conte prova a smarcarsi: "Sto pensando al processo costituente del M5s, che sta andando benissimo...". È un momento delicato per Conte che ieri ha visto prima la segretaria del Pd Schlein e poi i leader di Avs, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, prima della chiusura estiva delle Camere. Accerchiato dai giornalisti, Conte ha dribblato alcune domande ("noi non abbiamo correnti, abbiamo un altro modello", "con i partner del centrosinistra ci siamo solo salutati"), ma poi Fratoianni è più loquace: "Abbiamo discusso di come coordinare in modo più stretto il nostro lavoro. Il tema è quello che è stato già squadernato: è necessario costruire un’alternativa alla destra...". Ma il ‘processo costituente’ che vuole avviare Conte vede contro 11 ex M5s firmatari di una lettera al vetriolo sui possibili cambi di Statuto, del nome e del simbolo del M5s: "L’ingratitudine è una mescolanza di egoismo, orgoglio e stupidità affermava Cartesio. Di norma, gli uomini sono stupidi, ingrati, invidiosi, bramosi degli averi altrui; “abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli“ aggiungeva Voltaire". La dedica è a Conte. Cui gli 11 non risparmiano attacchi diretti: "Come può un leader che ha guidato il Movimento dal 32,7% al 9,99 non assumersi la colpa di questo tracollo? Grillo ha sicuramente commesso errori, ma ha dato l’anima per far nascere l’unica vera innovazione".

Elena G. Polidori