Genova, 28 ottobre 2024 – Dopo uno scrutinio al fotofinish Marco Bucci è il nuovo presidente della Regione Liguria con una manciata di migliaia di voti di vantaggio sul principale sfidante, il candidato del campo largo Andrea Orlando. Genovese, 65 anni giovedì prossimo, Bucci conferma il centrodestra alla guida della regione, arrivata alle urne in anticipo dopo il terremoto giudiziario che ha portato alle dimissioni dell'ex governatore Giovanni Toti.
Bucci: “Sarò il presidente di tutti i liguri”
"Io sarò presidente di tutti i liguri, non solo di chi ha votato". Lo ha detto Marco Bucci nella conferenza stampa dopo la vittoria alle elezioni per la presidenza della Regione Liguria. "Sono contento per la Liguria soprattutto, per i cittadini, perché hanno detto chiaro e tondo che vogliono crescere, continuare, rifiutano i signori del no e che non vogliono fare le infrastrutture e le cose", prosegue il sindaco di Genova. "Abbiamo da fare cinque anni di grande lavoro. Genova non sarà lasciata da parte come qualcuno ha scritto. Il presidente della Regione Liguria deve occuparsi di tutti i cittadini. Lo faremo con forza, determinazione e orgoglio", conclude. "La buona Liguria non torna indietro e di questo siamo tutti estremamente orgogliosi. Mi ha chiamato Andrea Orlando, è stato molto gentile, gli fa onore. Lo ringrazio. Ma sono stato dispiaciuto dai toni falsi e dagli insulti della campagna elettorale: anche leader nazionali mi hanno messo in bocca parole che non ho mai detto". Però, conclude, "da tutte le persone che ho incontrato ho ricevuto stima e affetto". A chi gli chiedeva della nuova giunta, Bucci ha risposto: "Ho una ventina di candidati per la squadra, datemi due-tre settimane per discutere con tutti e vedremo".
Scrutinio al cardiopalma
Il risultato arriva al termine di una giornata convulsa, caratterizzata prima dal sorpasso del candidato della coalizione di centrodestra e poi da un testa a testa serrato fino all’ultimo miglio, quando Bucci, attuale sindaco di Genova con un passato da manager, incassa l’esito del voto e diventa nuovo governatore.
Appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord, Udc e Alternativa Popolare, nonché da due liste civiche, Bucci ha realizzato il sorpasso quando sono state scrutinate più del 60% delle schede. Da quel momento in poi, tra i due principali candidati è stato un testa a testa serrato, scandito dalla forbice sempre più stretta delle proiezioni Opinio per la Rai (con copertura del campione del 92%), passata da due punti percentuali a un solo punto man mano che lo spoglio andava avanti e il quadro diventava più nitido.
L’altro elemento che emerge da una prima analisi del voto è il successo della lista civica che sostiene Bucci “Vince Liguria”, che raccoglie il 10% di preferenze trainando la coalizione e consegnando la vittoria al candidato di centrodestra, mentre la civica “Orlando Presidente” si ferma a poco più della metà: 5,1%, nonostante l’ottimo risultato del Pd, il partito di cui Orlando è deputato da cinque legislature ed è stato più volte ministro.