Sabato 24 Agosto 2024
ROSALBA CARBUTTI
Politica

De Palo, Forum famiglie: "A Verona mancava il Paese reale"

Il presidente del Forum che raggruppa 584 associazioni non condivide il congresso mondiale: "Troppo politicizzato. La Lega? Per il nostro popolo ha fatto poco di più di Gentiloni e Renzi"

Gigi De Palo, 42 anni, 5 figli

Gigi De Palo, 42 anni, 5 figli

Roma, 31 marzo 2019 - Gigi De Palo, 42 anni e cinque figli, è presidente del Forum delle associazioni famigliari, ma a Verona non c’è andato.  Perché? «Premetto: non c’è andata nessuna delle nostre 582 associazioni (dall’Azione Cattolica alla Coldiretti alle Acli, ndr). Il Congresso mondiale delle famiglie era troppo politicizzato, a pochi giorni dalle elezioni europee». Il mondo cattolico – dalla Cei al Vaticano – ha di fatto preso le distanze? «Papa Francesco ha parlato chiaro. La famiglia dovrebbe unire, non dividere». Il feto di gomma come gadget non ha aiutato.  «No. Il nostro stile è un altro. Il tema della vita è un tema serio che deve risolvere i problemi delle famiglie e non una spada da sguainare».  L’evento catto-leghista-sovranista non la convinceva? «No, e l’ho detto anche a Salvini. La famiglia non si può politicizzare, altrimenti finisce con due piazze contrapposte e tifoserie che si punzecchiano». Il Congresso di Verona ha spaccato pure il governo... «Da una parte il sovranismo della Lega, dall’altra il laicismo socialista dei 5 Stelle. Peccato che il Paese reale, composto da famiglie, stia in mezzo e, guardando, quello spettacolo, si sia domandato: per noi che cosa stanno facendo?».  Anche i cattolici sono divisi? «No, ci sono sfumature... Ci sono i cattolici moralisti e moralizzatori e dall’altra quelli più ‘socialoni’, ma la stragrande maggioranza è composta da cattolici ‘senza aggettivo’, quel Paese reale che a Verona non c’era in nessuna delle due piazze». Salvini è stato accolto con grandi applausi. Questo governo per la famiglia sta facendo qualcosa? «Il Forum, ha fatto uno studio: tutti i bonus dei governi Renzi e Gentiloni sono stati confermati più cento milioni di euro per il dipartimento della famiglia. Il pacchetto famiglia del 2018 valeva 2,293 milioni ora ne vale 2,372». Si aspettava di più? «È stato un errore puntare tutto su quota 100 e reddito di cittadinanza che, tra l’altro, penalizza le famiglie numerose». La polemica sulle adozioni, però, vi fa gioco. Almeno se ne parla.  «Quel tema l’ho proposto io a Salvini. L’ho incontrato dieci giorni fa. Lui mi disse che le deleghe le aveva Conte...». Alla fine il congresso mondiale delle famiglie ha aiutato la famiglia? «Credo abbia portato ancora più divisione in un Paese che ha bisogno di unità. La politica invece di battibeccare diventi concreta. Lo chiedono le 30 milioni di famiglie italiane che a Verona non c’erano. L’11 maggio proporremo l’assegno di natalità, inviteremo tutti i segretari dei partiti italiani: da Salvini a Di Maio, da Zingaretti alla Meloni. Vediamo chi viene e si prende un impegno vero».