Roma, 2 novembre 2019 - La politica continua a litigare sulla manovra 2020 . Nella nuova bozza, inviata oggi al Senato, viene confermata la plastic tax, che potrebbe costare 100 euro l'anno a famiglia, mentre sulle auto aziendali c'è una frenata (restano al 30% le tasse su quelle ibride e elettriche) e la nuova Imu sarà dell'8,6 per mille, con i sindaci che potranno ridurla o azzerarla.
In questo scenario a sparigliare le carte e a far salire la temperatura della maggioranza ci pensa Matteo Renzi: "Le nuove tasse sarebbero una mazzata alla classe media, no ai tributi su zucchero, plastica e auto aziendali", dice al Mesaggero. Poi su Twitter specifica, aggiungendo un riferimento alle prossime elezioni in Emilia Romagna: "Anziché replicare la foto di Narni se il governo vuole dare una mano a @sbonaccini, tolga le tasse sulla plastica visto che le aziende migliori del packaging si trovano in #EmiliaRomagna: se competono nel mondo, assumono in Emilia". Secondo il leader di Iv la legislatura durerà sicuramente fino al 2023, perché i numeri ci sono, se con o senza Conte "dipende da come funziona il governo".
Immediata la replica del M5s, secondo cui "non esiste futuro per questa legislatura se qualcuno prova a mettere in discussione il presidente Conte con giochini di palazzo". E chiarisce che "l'accordo sulla legge di bilancio è stato raggiunto da tutte le forze politiche di maggioranza". Questione su cui si sofferma anche il viceministro dem all'Economia Misiani: "Tutte le scelte, comprese le più contestate, sono state condivise da tutta la maggioranza".
I 5 stelle sui social sottolineano la bontà della legge di bilancio in discussione: "Stiamo lavorando a una manovra che darà risposte concrete agli italiani. E ci stiamo riuscendo perché ascoltiamo le persone. Falliamo ogni volta che non ascoltiamo i cittadini e iniziamo a parlare 'politichese'". E aggiungono: "In questi giorni nella legge di bilancio abbiamo portato avanti le priorità che ci avevano chiesto gli italiani: lo stop all'aumento dell'Iva, la conferma di quota 100 e della flat tax per partite Iva, il lancio degli investimenti green, l'abbassamento del cuneo fiscale e il carcere per gli evasori", tutte "misure fondamentali per dare sostegno ai cittadini".
Anche il Pd al contrattacco
Ma anche il Partito democratico fa scudo al premier. "Repetita iuvant: il Governo Conte è l'ultimo di questa legislatura - twitta il ministro Dario Franceschini, capo delegazione del Pd -. Chi lo indebolisce con fibrillazioni, allusioni, retroscena di palazzo, fa il gioco della destra. Forse sarebbe ora di smetterla". Il primo a replicare a Renzi era stato Andrea Orlando, vicesegretario dem: "E improvvisamente la plastica, come per miracolo, non inquina più!", scriveva ironicamente. Sullo stesso piano il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia: "Si mette qualche centesimo sulle bottigliette di plastica, e questa cosa indigna. Prima scendiamo in piazza con Greta, ma appena va via ce la dimentichiamo. La gente deve sapere che se consuma la plastica, paga un po' di più, e se invece consuma il vetro paga meno. Io non ci vedo nulla di scandaloso". Anche Graziano Delrio contro Renzi: "Legge bilancio ok perché sempre più a favore di famiglie e sindaci. La vera battaglia dei democratici sarà per le comunità locali che aiutano bimbi e anziani. Dico, da ex docente di nutrizione, che #sugartax sacrosanta non per fare cassa ma perché difende salute nostri figli".
Sottolinea i dati positivi della manovra Roberto Speranza, ministro della Salute di Leu, che rivendica: "La tassa più brutta era quella sulla salute: il superticket. E l'abbiamo abolita. Al #governo serve coesione per valorizzare i risultati ottenuti. Basta con i distinguo quotidiani".
Ha il dente avvelenato l'europarlamentare Carlo Calenda: "Passi le tue giornate a sparare sul governo che hai promosso", accusa Renzi su Twitter. E aggiunge: "Destra dopo due mesi è più forte di sempre; l`Iva (come sempre accaduto) l`avrebbe levata qualsiasi governo; se lo avessi fatto per la salvezza del Paese non avresti fatto la scissione dopo giuramento ministri".
Salvini a Renzi: Pulcinella era più serio
Naturalmente le critiche non arrivano solo dall'interno della compagine di governo. Matteo Salvini parte all'attacco non tanto sulla manovra quanto sulle contraddizioni del governo giallorosso: ''Il governo sbarchi, tasse e manette è allo sbando: il Viminale rinnoverà Scuole Sicure, che con la Lega al governo prevedeva 4,2 milioni per controlli antidroga e prevenzione in cento città? Lamorgese è d'accordo con la schedatura dei poliziotti proposta dal Pd? E soprattutto: M5S si umilierà ritirando i Decreti sicurezza come chiede Zingaretti, di fatto smentendo quanto approvato dagli stessi grillini pochi mesi fa? Smantellando quanto fatto dalla Lega, Pd-M5S-Renzi non fanno un dispetto a me ma mettono in pericolo l'Italia''.
Poi, nella sua diretta Facebook, il leader leghista se la prende con Renzi in prima persona: "Il signor Renzi ha la faccia come il retro, per essere eleganti. Ha fatto nascere il Governo per paura delle elezioni adesso attacca il Governo e dice che sono sbagliate le tasse. Amico mio, sei tu al Governo, è il Governo più di sinistra della storia. Pulcinella era più serio. Onore a Pulcinella e ad Arlecchino. Mettono una tassa di notte, poi si svegliano di giorno e attaccano. Caro Renzi, i cittadini non hanno l'anello al naso: questi al governo sono falsi, ipocriti e incapaci".
Meloni: Manovra? Vogliono solo fare cassa
Anche Giorgia Meloni non vuole la plastic tax: "Latte, acqua in bottiglia, saponi, shampoo, detersivi, verdura in busta, bibite, merendine, prodotti farmaceutici, carne e pesce confezionati e qualsiasi altro genere che contiene plastica tetrapak o polistirolo sarà tassato - scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia - Praticamente quelli che sono nati per non aumentare l'Iva l'hanno aumentata dandole un nome diverso. Che senso ha tassare oggi la plastica monouso quando sarà messa al bando in tutta la UE dal 2021, se non quello di fare cassa sulla pelle di aziende e cittadini italiani?".