Martedì 27 Agosto 2024
ELIO
Politica

Maggioranza, la vera divisione è sull’Europa

L'estate politica è stata segnata dall'attivismo di Forza Italia su ius scholae. Tajani ha acquisito centralità, ma la vera sfida è la compatibilità con gli attuali alleati di governo.

Maggioranza, la vera divisione è sull’Europa

L'estate politica è stata segnata dall'attivismo di Forza Italia su ius scholae. Tajani ha acquisito centralità, ma la vera sfida è la compatibilità con gli attuali alleati di governo.

Elio

Vito*

Ha ragione Agnese Pini, l’estate politica è stata caratterizzata dall’insolito attivismo di Forza Italia e di Antonio Tajani sullo ius scholae, giusto riconoscimento della cittadinanza italiana a tanti minori, figli d’immigrati, nati in Italia e che studiano in Italia.

La mossa di Tajani, probabilmente dovuta alle recenti interviste di Marina e Pier Silvio Berlusconi, è stata azzeccata. Forza Italia ha acquistato centralità nel dibattito politico e ha intercettato un sentimento favorevole all’accoglienza diffuso nell’elettorato moderato e cattolico.

Ma, fatta una buona mossa, occorre che Forza Italia vada ora avanti nella partita.

Dalle elezioni europee la Lega di Matteo Salvini ha accentuato caratteristiche di movimento anti europeo e persino anti Nato. A questo grave atteggiamento della Lega, Giorgia Meloni doveva rispondere prendendo le distanze da Salvini e dalla Lega.

Meloni, invece, ha votato contro la nomina di Ursula von der Leyen, esponente del Partito popolare europeo, al quale appartiene Forza Italia e del quale Tajani è vicepresidente.

Davvero si vuol far credere che il problema del governo Meloni e dell’attuale maggioranza sia la posizione di Forza Italia sullo ius scholae e non una divisione così strutturale nelle alleanze europee? Inoltre, se Forza Italia vuole davvero aspirare a conquistare lo spazio politico del Centro deve considerare che la Dc era un partito oltre che cattolico anche profondamente antifascista.

Oggi Forza Italia è alleata con una destra che non si dichiara antifascista, anzi, si è scoperto di recente, finanzia associazioni e personaggi della galassia neofascista.

Va bene, dunque, la battaglia per lo ius scholae ma la vera questione per Forza Italia è dichiararsi incompatibile con gli attuali alleati di governo.

Quello che verrà dopo si vedrà ma senza questa rottura Forza Italia non sarà credibile e l’Italia non avrà un governo credibile.

* Ex deputato di Forza Italia