Roma, 30 dicembre 2018 - "Siamo sotto attacco". Nel giorno in cui la Camera affronta il voto finale alla manovra (ieri il via libera alla fiducia), il Movimento 5 stelle denuncia sul suo blog un "vero e proprio terrorismo" portato avanti da "grandi lobby, poteri forti e comitati d'affari". Senza tanti giri di parole i grillini parlano di "democrazia sotto attacco" scagliandosi esplicitamente contro Pd e Forza Italia, ma anche contro la stampa. Un post che scatena una nuova bagarre in Aula, ma che dopo alcune ore viene rimosso dal Blog delle Stelle.
Ma cosa diceva il testo 'incriminato'? Ecco la versione completa:
"Siamo sotto attacco. Il Governo, la Manovra del Popolo. La Democrazia è sotto attacco. E' in corso una delle più violente offensive nei confronti della volontà popolare perpetrata in 70 anni di storia repubblicana. A sferrarla sono grandi lobby, poteri forti e comitati d'affari. Lottano per sopravvivere, per mantenere i propri privilegi, benefit, prebende, che si sono arbitrariamente assegnati in questi anni sulla pelle degli italiani. Con l'indegna complicità del Pd e di FI, eterni zerbini dei potenti. E con la longa manus della stragrande maggioranza dei media, ipocrita cassa di risonanza di questi interessi corporativi".
"I vertici delle banche, assicurazioni, i grandi gruppi editoriali in perenne conflitto di interesse stanno inquinando il dibattito democratico - si leggeva ancora - con un vero e proprio terrorismo mediatico e psicologico". "Giornali, Pd e FI da giorni continuano a ripetere: le banche saranno costretti ad aumentare i mutui, le assicurazioni le tariffe, i Comuni (la maggior parte di Pd e FI) aumenteranno l'Imu e le tasse locali, dai concessionari ci saranno rincari dei pedaggi. Sostengono che queste sono le conseguenze della Manovra del Popolo, del Governo del Cambiamento. Questo - diceva ancora il Movimento - è un vero e proprio ricatto morale. Il Pd e FI, l'eterno patto del Nazareno, sono complici di tutto ciò. In sostanza ci hanno mandato questo pizzino: attenzione a non colpire le banche, le assicurazioni, i concessionari, ovvero i nostri amici, perché vi scateneremo contro gli italiani con rincari generalizzati. Talmente sono collusi con questo sistema che Pd e FI hanno barattato la difesa degli italiani con la difesa dei propri interessi. Noi non siamo così. Stiamo scardinando decenni di privilegi. Non cederemo ai ricatti. Andremo avanti a testa alta, con il coraggio e l'ambizione di sempre: cambiare in meglio l'Italia. Sempre dalla parte del popolo".