Roma, 10 giugno 2019 - Sarebbe a un passo l'accordo tra il Movimento 5 Stelle e il Brexit Party di Nigel Farage. Lo rivela l'Adnkronos secondo cui l'obiettivo di entrambi sarebbe quello di ricostruire il gruppo Efdd, dove pentastellati e Ukip (ex partito di Farage) convivevano nella scorsa legislatura. La linea ufficiale dei 5 Stelle non conferma il rumors ribadendo che sono "tante" le opzioni sul tavolo. Ma la stretta di mano, insiste l'agenzia Adnkronos, sarebbe vicina. Il partito di Farage ha conquistato 29 seggi alle scorse elezioni europee, dominando le urne nel Regno Unito. Per fare un gruppo al Parlamento europeo - che significa più risorse economiche e 'peso' politico - occorono 25 eletti di 7 Paesi diversi. Numeri che l'Efdd, al momento, non ha. Un problema che si potrebbe superare pescando qua e là fra i 'non iscritti' e gli 'others'. Si presenterebbe invece uno scoglio insormontabile in caso di uscita della Gran Bretagna dall'Europa: il partito di Farage dovrebbe a quel punto abbandonare Strasburgo entro il 31 ottobre. Un rischio che i 5 Stelle starebbero valutando prima di esprimersi in via definitiva sull'alleanza.
Un indizio sul possibile accordo è arrivato dalle dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa da Farage. Il leader euroscettico si è detto "impressionato" da Salvini, ma ha definito il suo Brexit Party "più centrista". Una chiusura, di fatto, all'alleanza col Carroccio ed Enf in Europa. A domanda diretta se sentisse più vicino il Movimento 5 Stelle della Lega, ha risposto: "Forse sì, ma ci sono culture differenti. Nessun Paese in Europa è uguale all'altro". L'obiettivo, però, rimaneva lo stesso: "Dobbiamo mettere il Brexit Party dentro una coalizione".