Roma, 26 ottobre 2024 – Nuovo capitolo nella guerra interna al M5S tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, che giustifica il mancato rinnovo del contratto da 300mila euro al co-fondatore del Movimento con il “venir meno della funzione comunicativa”.
Non si è fatta attendere la replica del comico, che in un video precisa "non voglio assolutamente fare casino" ma poi attacca: "Rivendico da creatore del movimento il mio diritto all'estinzione del movimento". Nel video, pubblicato sul suo blog con l’eloquente titolo 'Movimento compostabile!', il comico replica al presidente Conte, che definisce “mago di Oz”.
Grillo: “Movimento evaporato, ma può diventare ciclone”
"Il Movimento non c'è più, è evaporato – tuona Grillo –. Però come tutte le evaporazioni, anche il mare evapora, poi magari si trasforma in una tromba d'aria, un ciclone. Non lo so. So solo che è compostabile, il movimento non è biodegradabile, è compostabile, contiene ancora l’humus. Gli zuccheri, le proteine ci sono ancora dentro, è molto moderno. Io sono vecchio, posso essere passato di moda, però dentro ci sono ancora delle idee meravigliose, di ripensare anche il mondo di come sarà il lavoro fra vent’anni. C’è tutto un mondo da ripensare e noi invece ribadiamo questa politica ormai stramorta. Noi abbiamo candidati trapassati, tra il passato e il trapassato"
"Il ‘mago di Oz’ si faccia il suo partito”
Fino allo scontro frontale con l’ex premier: "Io quando vedo questa bandiera dei 5 stelle con davanti il mago di Oz (Giuseppe Conte, ndr) che parla di democrazia diretta mi viene un buco nello stomaco – prosegue Grillo –. Quindi va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia, bella, simpatica e sincera, con su scritto 'Oz e i 22 mandati'. Potrebbe anche arrivare all'8%". Fino all’affondo: "Se va da Fassino e si fa fare una profezia può arrivare anche al 15%".
Regionali, “Candidati catapultati dall’alto”
Il comico non rinuncia a dire la sua anche sulle imminenti regionali in Liguria ed Emilia Romagna. "I candidati che appoggiano questo movimento progressista di sinistra, chi li ha votati? C'è stata una votazione dal basso? Questa sarebbe la democrazia dal basso? No, sono stati catapultati dall'alto, messi lì". E conclude: "I soliti giochi della vecchia politica. Questa non è una democrazia dal basso, è una bassa democrazia".
Conte: “Ci stiamo rinnovando, M5S più attivo che mai”
M5S si è messo "in discussione" e "ci stiamo rinnovando, riossigenando, e siamo più attivi che mai". Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte rispondendo a distanza al post di Beppe Grillo. "Oggi c'è una notizia importante per il M5S e cioè oggi è l'ultima sessione, in queste ore si sta sviluppando il confronto deliberativo, la seconda fase di questo processo costituente" ha detto Conte. "Ci sono tantissimi nostri iscritti ma anche giovani, minorenni e addirittura non iscritti, che stanno contribuendo ad approfondire, attraverso un confronto deliberativo, tutte le proposte che sono arrivate per poi ovviamente organizzare quesiti da portare in votazione nell'assemblea degli iscritti". "Questo – ha concluso Conte – secondo me è il momento più significativo di un esperimento che nessuna forza politica ha fatto: ci siamo messi in discussione e ci stiamo rinnovando, riossigenando, e siamo più attivi che mai".