Martedì 13 Agosto 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

L’opera d’arte contro l’odio. Sfregiato il murale per Egonu: "Un atto razzista, da condannare"

Roma, con lo spray rosa è stato coperto il colore della pelle del ritratto della campionessa di volley. Il ministro Abodi: "Sconfiggiamo insieme ignoranza e inciviltà". Poi un passante ridipinge il graffito . .

L’opera d’arte contro l’odio. Sfregiato il murale per Egonu: "Un atto razzista, da condannare"

Roma, con lo spray rosa è stato coperto il colore della pelle del ritratto della campionessa di volley. Il ministro Abodi: "Sconfiggiamo insieme ignoranza e inciviltà". Poi un passante ridipinge il graffito . .

È durato appena un giorno. Ed è stato vandalizzato con vernice rosa, per cancellare il colore della pelle di Paola Egonu. Il murale fatto a Roma in omaggio alla pallavolista azzurra che ha trascinato l’Italia all’oro di Parigi era comparso due giorni fa davanti alla sede del Coni. L’atleta era ritratta durante una schiacciata e aveva la medaglia vinta alle Olimpiadi al collo. Il titolo scelto dalla street artist Laika era chiaramente politico: "Italianità". E si riferiva ai "tratti non italiani" criticati dall’oggi europarlamentare della Lega Roberto Vannacci all’epoca della pubblicazione del libro Il mondo al contrario. Il giudice ha archiviato la querela della campionessa al generale perché la frase è stata giudicata "inopportuna ma non diffamatoria".

IL MURALE DETURPATO

Dopo la vittoria alle Olimpiadi la polemica era rinfocolata perché Vannacci aveva ribadito la sua posizione e per questo era stato criticato da buona parte del mondo politico. Ieri nell’opera dell’artista Laika la pelle della silhouette della pallavolista della Nazionale è stata ridipinta con il colore rosa, che ha cancellato anche i tratti del volto della campionessa olimpica, mentre una mano di bianco ha fatto sparire il pallone che Paola Egonu stava schiacciando e su cui era scritto "Stop Racism". La deturpazione ha generato la condanna di gran parte della politica italiana. In prima fila il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi: "Cara Paola, il mio abbraccio va ben oltre quel giorno speciale e vale ancor di più oggi – ha spiegato Abodi –. Il rispetto e l’educazione si coltivano quotidianamente, per sconfiggere ignoranza, inciviltà e insensibilità. Insieme". Intanto, nel pomeriggio di ieri, un passante ha ridipinto il murale vandalizzato nella notte prima. L’opera della street artist Laika è dunque tornata al suo colore originale, compresa la scritta che compariva sul pallone. "Grazie Laika" il messaggio dedicato all’artista romana che, sui propri social, ha lanciato un sondaggio per dipingere questa volta l’intero muro di fronte alla sede del Coni.

LE REAZIONI POLITICHE

Su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato di "grave gesto di becero razzismo. Il mio impegno contro ogni forma di discriminazione è massimo, soprattutto per sensibilizzare i più giovani su episodi come questo. Forza Paola sei il nostro orgoglio", mentre il collega di partito Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera, ha fatto sapere che "non è che improvvisamente la madre dei cretini smette di essere incinta. Anzi, sforna sempre nuovi pargoli". Si è accodato il deputato di Fdi Emanuele Loperfido: "Proviamo vergogna per chi si è reso protagonista di un atto così ottuso nei confronti di un’atleta che ci ha resi orgogliosi di essere italiani". In silenzio, invece, il terzo grande partito del centrodestra: la Lega.

L’OPPOSIZIONE

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha detto che "il razzismo fa schifo e va contrastato. Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza", mentre il deputato Stefano Vaccari ha scritto sui social: "Intolleranti e razzisti hanno vita breve. La rivoluzione democratica è in corso". Francesco Silvestri, capogruppo del M5s alla Camera, ha detto che chi ha imbrattato il murale "è un delinquente sobillato da chi in questi giorni ha usato parole vergognose sulla sua italianità. Probabilmente, senza queste vili espressioni, fatti del genere non accadrebbero".

IL CAMPIDOGLIO

Si è fatto sentire anche il sindaco Roberto Gualtieri: "È triste constatare come nel 2024 ci siano ancora razzisti prigionieri della propria ignoranza che pensano di poter riportare indietro le lancette della storia. Non succederà, ma dobbiamo essere sempre vigili a stroncare sul nascere ogni vigliacco tentativo di questo tipo". L’assessore allo sport Alessandro Onorato ha mandato "un abbraccio alla nostra grande campionessa, Paola, che è un vanto per il nostro Paese e un esempio per tutte le bambine e i bambini che praticano sport". "Il razzismo è un cancro brutto da cui l’Italia deve guarire", ha commentato Laika sulla sua pagina Instagram.