Martedì 10 Settembre 2024

Lollobrigida tira dritto: non mi dimetto. La Lega perplessa:: "Forse poteva evitare"

Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida non si dimette, accusando l'opposizione di aver strumentalizzato il caso. La maggioranza lo difende, mentre la Lega esprime perplessità. Tajani chiude la vicenda, Lollobrigida precisa di essere andato a Caivano per incontrare persone che aspettavano lo Stato.

Non si dimette. È disponibile a chiarire in Aula, ma accusa, di fatto, l’opposizione di aver strumentalizzato il caso. Stiamo parlando del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (foto) e della bufera scatenata dalla vicenda del Frecciarossa in forte ritardo sulla tratta Roma-Napoli fatto fermare a Ciampino per far scendere lui e il suo staff attesi a Caivano per un’iniziativa al Parco Verde. La maggioranza, anche alla luce del “tutto regolare“ certificato da Trenitalia, lo difende a spada tratta. Solo la Lega esprime perplessità: "Il comportamento di Lollobrigida – afferma il capogruppo del Carroccio al Senato Massimiliano Romeo – credo sia una cosa che bisogna evitare. Bisogna cercare di evitare di ingenerare polemiche anche se capisco che ci possono essere delle questioni istituzionali e dei momenti in cui ci sono cose da fare".

Di ben diverso tenore le affermazioni di Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia: "Fs ha detto che non c’è stato alcun abuso e per me non c’è nessuno da far dimettere. La vicenda è chiusa e chiarita. Il ministro non stava andando in vacanza con la famiglia, ma stava andando a Caivano". E Lollobrigida precisa ancora: "A Caivano c’erano tantissime persone che aspettavano e che hanno aspettato tanto lo Stato e non meritavano di aspettarlo un minuto di più".