Arianna Meloni con Francesco Lollobrigida (Ansa)
Roma, 25 agosto 2024 – Nessun problema politico con Giorgia Meloni. E nemmeno con Arianna Meloni. Lo scrive Francesco Lollobrigida su Facebook, all'indomani dell'annuncio della fine del rapporto con la sorella della premier. "Non darò soddisfazione al voyerismo di queste ore in cui anche i giornali più blasonati si dedicano a sollecitare gli ultimi scampoli di 'chiacchiere da ombrellone'" – scrive il ministro dell'Agricoltura sul suo profilo social –. Da personaggio pubblico devo solo una risposta: non vi è alcun problema politico nè con Giorgia nè con Arianna e chi spera in questo non avrà grandi soddisfazioni. Semmai dovrà prendere atto che non erano i rapporti di parentela la ragione del mio ruolo… buona domenica a tutti anche a chi ci vuole male".
"Non mi è mai capitato nella vita di gioire per un problema accaduto a un'altra persona – prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia e del governo –. Anche del mio peggior nemico. Non è bontà la mia, il sacerdote è mio fratello Maurizio, ma semplice considerazione di quanto mi sentirei ridicolo a farlo. Provare gioia per il dolore degli altri o ridicolizzarlo mi appare come una debolezza frustrante. Non trovare il modo di essere felici e festeggiare quando altri possano trovarsi nella medesima condizione… patetico". E ancora: "Basterebbe una riflessione, privandosi per un momento della maschera d'odio e autocommiserazione che condiziona questo atteggiamento e porsi alcune domande: perché? A che serve? Mi migliora? Se poi uno avesse la forza, non provando vergogna per le risposte o riuscendo a oscurare a se stesso con un velo di ipocrita cinismo il loro contenuto potrebbe aggiungerne una: a quanti innocenti faccio del male senza uno scopo? Chissà se di fronte al responso ritirerebbe la mano e chinerebbe il capo nel naturale gesto che invoca il perdono", conclude.
La sorella maggiore della presidente del Consiglio ha confermato ieri la fine della storia con Lollobrigida. "Non stiamo più insieme da un po’", ha dichiarato specificando però "Per Lollo mi butterei nel Tevere, come si dice a Roma. Ci vogliamo bene, so quanto vale".