Lunedì 10 Febbraio 2025
REDAZIONE POLITICA

Lo scrittore anti camorra accusa il governo: "Odio e violenza nelle chat segrete"

Roberto Saviano (foto) accusa sui social i membri del governo e della maggioranza di aver lanciato contro di lui messaggi...

Roberto Saviano (foto) accusa sui social i membri del governo e della maggioranza di aver lanciato contro di lui messaggi...

Roberto Saviano (foto) accusa sui social i membri del governo e della maggioranza di aver lanciato contro di lui messaggi...

Roberto Saviano (foto) accusa sui social i membri del governo e della maggioranza di aver lanciato contro di lui messaggi pesanti in una chat dui Fratelli d’Italia. Frasi come "Saviano va punito" "Saviano fa schifo", attribuite dal giornalista e scrittore al ministro della Difesa, Guido Crosetto. Oppure "Io domani esco con una palata di letame contro Saviano", attribuito dall’autore di Gomorra alla stessa premier, (Giorgia Meloni).

E poi Delmastro, "quello della rivelazione di segreti d’ufficio e del Capodanno con le pistole", accusa Saviano, "che ancora non ha capito di non essere più un picchiatore, ma un sottosegretario... e alla Giustizia, per giunta". Tutti messaggi contenuti nel libro Fratelli di chat, del giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini che, riporta Saviano "svela ciò che Fratelli d’Italia non avrebbe mai voluto far emergere: odio, violenza verbale, paura degli avversari non solo politici, ma soprattutto esponenti della società civile".

Saviano riprende frasi specifiche: "Sciacallo, diffamatore, smettila di fare la vittima sono le accuse che rivolgono a me – attacca – mentre il governo implode, divorato dall’incompetenza e dal sospetto reciproco. Si spiano tra loro, negano l’uso di spyware israeliani contro giornalisti e attivisti, non sanno nemmeno perché hanno rimpatriato Almasri e i centri in Albania sono di fatto naufragati. Troppi errori, troppi scandali, troppe menzogne. Il governo è terrorizzato e fa bene a esserlo".