Giovedì 17 Ottobre 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

L’inchiesta Sogei. Tangenti a Iorio per 100mila euro. E il cda gli revoca l’incarico

La società valuta di costituirsi parte civile. I pm: "Acquisita una mole enorme di documenti e dati". L’ex direttore generale ha ammesso di aver ricevuto soldi in nero dal manager Massimo Rossi (Italware).

L’inchiesta Sogei. Tangenti a Iorio per 100mila euro. E il cda gli revoca l’incarico

La società valuta di costituirsi parte civile. I pm: "Acquisita una mole enorme di documenti e dati". L’ex direttore generale ha ammesso di aver ricevuto soldi in nero dal manager Massimo Rossi (Italware).

Oltre centomila euro in tangenti ricevuti dal febbraio 2023. Un’enorme mole di documenti acquisiti durante le perquisizioni e ancora da analizzare. Compresi i dati dei device del referente di Elon Musk in Italia Andrea Stroppa. I vertici di Sogei convocati dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria. Dopo i 18 arresti l’inchiesta sull’azienda informatica della pubblica amministrazione entra nel vivo. E l’azienda Sesa, attiva nelle soluzioni It per le imprese, dopo i crolli in Borsa è costretta a rilasciare una nota in cui si dice estranea alla vicenda. È stato lo stesso direttore generale business di Sogei Paolino Iorio a far sapere ai magistrati di aver ricevuto a partire da febbraio 2023 "circa 100mila euro in nero" dal manager di Italware Massimo Rossi, indagato nell’inchiesta della Guardia di Finanza. Lo ha fatto durante l’interrogatorio davanti ai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo dopo l’arresto in flagranza di tre notti fa per i 15mila euro ricevuti da Rossi. Iorio ha anche ammesso che il rapporto con il manager andava avanti da tempo: i due comunicavano attraverso un’utenza mobile ad hoc. Per l’accusa gli incontri avvenivano due volte al mese, ma non sempre c’era la cessione di denaro. Rossi invece si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per i due ai domiciliari i pm chiedono al gip la convalida dell’arresto con l’emissione di una misura cautelare per l’accusa di corruzione e ora dovrà essere fissata l’udienza. Nel frattempo la società in house del ministero dell’Economia si è già mossa: Il Cda convocato d’urgenza ha deliberato la revoca immediata di tutte le cariche, gli incarichi e le procure conferite a Iorio. È stato disposto il mandato a un legale a tutela di Sogei come parte offesa.

Intanto Piazzale Clodio fa sapere che nel corso delle perquisizioni di martedì per i 18 indagati per l’indagine (reati contestati corruzione e turbativa d’asta) è stata acquisita un’"enorme mole di documenti e dati". Anche i ministeri della Difesa e dell’Interno hanno dovuto vedere l’arrivo delle Fiamme Gialle nei loro uffici. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, azionista di Sogei, fa sapere che è in attesa del lavoro della magistratura. E il deputato Maurizio Casasco (FI), presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza dell’Anagrafe Tributaria, dice che il presidente di Sogei Paolo Savini e l’amministratore delegato Cristiano Cannarsa sono stati convocati per la prossima settimana. Il Pd chiede a Giorgetti di venire a riferire alla Camera. E il presidente dei senatori dem Francesco Boccia presenta un’interrogazione per chiedere chiarezza sull’accordo tra Giorgia Meloni ed Elon Musk che prevedrebbe "la revisione del Pnrr e l’affidamento a Starlink della connessione delle aree grigie, laddove la banda dovrebbe arrivare a 1 Giga". Infine, Digital Value fa sapere che Rossi si è dimesso: al suo posto sono stati nominati Paolo Vantellini come presidente e Riccardo Benedini amministratore delegato.