Roma, 21 maggio 2024 - Alla Camera è stata depositata la proposta di legge della Lega per reintrodurre la leva militare obbligatoria. Lo ha annunciato sui social il vicepremier e leader del Carroccio Matteo Salvini. La proposta prevede sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi tra i 18 e 26 anni, su base regionale e da svolgere esclusivamente in Italia, fa sapere Salvini, che difende la sua iniziativa dalle prevedibili critiche: "Ne sono convinto. È una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi".
Pioggia di critiche bipartisan
L'annuncio del ministro delle Infrastrutture ha incontrato pesanti critiche, e non solo dalla sinistra. Infatti se la segretaria del Pd, Elly Schlein, condanna la scelta con una frase ad effetto: "Noi siamo per vedere nelle mani dei giovani il futuro e non il fucile", anche il ministro degli Esteri e segretario di FI Antonio Tajani non sembra entusiasta dell'idea della leva obbligatoria: "Non creo che si possa reintrodurre" ha affermato, "costerebbe talmente tanto. Con il sistema che abbiamo noi sarebbe troppo costoso" ha concluso Tajani. No anche da Maurizio Lupi, presidente di Noi moderati: "Siamo contrari alla reintroduzione del servizio di leva militare obbligatoria perché pensiamo che i giovani debbano impegnarsi nello studio e nel lavoro e che non serva dargli una preparazione militare".
Faraone (Iv): “Salvini in piena sindrome Vannacci”
Per Davide Faraone, capogruppo Iv alla Camera: "Salvini in piena sindrome Vannacci insiste con il ritorno della leva obbligatoria. Il leader della Lega non si ferma neanche dopo l'intervento del ministro della Difesa Crosetto, che gli ha ricordato che il servizio militare non serve a nulla. Insomma un altro tentativo di fare notizia su una proposta di legge che finirà in un cassetto". Anche per Andrea Marcucci, presidente di Libdemeuropei, il leader della Lega dovrebbe ascoltare gli alleati di governo, e i generali: "Tutti gli dicono che la leva obbligatoria non serve a nulla. Glielo dicono i generali, glielo dice persino il ministro della Difesa Crosetto. E niente, lui, Matteo Salvini, insiste e presenta una proposta di legge per il ritorno bonsai del servizio militare. La Lega guarda ad un passato che non può tornare".
Conte (M5s): “Ai giovani serve lotta alla precarietà”
"I ragazzi non hanno bisogno di una politica che vuole la leva obbligatoria per spingerli a fare il militare. Non hanno bisogno di una politica che mette l'elmetto e corre dritta verso il riarmo e la guerra, distruggendo il futuro. Ai ragazzi serve un'Italia che corre per i diritti di una generazione tradita", ha scritto su X invece Giuseppe Conte, leader di M5s. "Ai nostri ragazzi" serve "una lotta senza quartiere alla precarietà a vita", "il salario minimo legale per non essere più sottopagati". E Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, propone un'altra soluzione: "Noi vogliamo corpi di pace contro le guerre e non i fucili per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Le giovani generazioni hanno bisogno di futuro e di ecologia non delle 'sparate' di Matteo Salvini".
Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa: “Serve un esercito di professionisti”
Infine, ma non sarà l'ultimo commento sulla proposta di legge depositata alla Camera, le parole di Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio che l'ha definita: "Ennesima boutade elettorale di Salvini. Il vicepremier leghista, dopo non aver preso le distanze dal partito guerrafondaio di Putin, ora addirittura torna anni luce addietro nel tempo e vuole reintrodurre l'obbligo di leva militare per i nostri ragazzi. La linea del Pd è chiara: dobbiamo rimettere in mano il futuro alle nuove generazioni, non il fucile. All'Italia serve un esercito di professionisti".