Prima le chiacchiere sui giornali a proposito della sua influenza sulle nomine di governo e nelle aziende statali, fino alla Rai. Poi la bomba di Alessandro Sallusti sul complotto dell’opposizione che cerca di aizzare la magistratura a indagare su di lei. Infine, forse l’unica notizia vera arriva ieri: la tanto chiacchierata (sempre dai giornali) relazione con l’attuale ministro dell’Agricoltura e dirigente di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida è finita "da un po’". Lei per "Lollo" si butterebbe nel Tevere, "poi l’amore è un’altra cosa". La calda estate di Arianna Meloni ha visto la sorella della premier finire in prima pagina molto spesso. E la maggior parte delle volte a sproposito. Ora è lei stessa ad annunciare al Foglio la fine della sua relazione con il compagno dal quale ha avuto due figlie (Rachele e Vittoria) e che aveva conosciuto quasi vent’anni prima alle feste organizzate nella storica sezione Colle Oppio del Movimento sociale italiano e di Alleanza Nazionale.
CURIOSITÀ MORBOSA
"Sì è vero, non stiamo più insieme da un po’. Ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto: uno in grado di lavorare 500 ore al giorno. È una persona solida, onesta e con una grande preparazione", dice Arianna. "Il nostro progetto politico va avanti. L’affetto e la stima rimangono intatti. E visto che sono affari nostri e ci sono tante persone che amiamo in mezzo, la finirei qui con la curiosità morbosa. Grazie", conclude. Sono passati appena dieci mesi da quando sua sorella, di fronte ai fuorionda di Striscia La Notizia, ha annunciato sui social network la rottura con il padre di sua figlia Andrea Giambruno. Ora tocca a lei, nel pieno di una tempesta mediatica per tutt’altri motivi.
LE NOMINE
Nelle settimane precedenti infatti molti giornali hanno malignato su sue presunte influenze nelle nomine. Come quella di Giuseppina Di Foggia ad amministratore delegato di Terna, sulla quale ci sarebbe il suo zampino. O per le voci che vorrebbero Stefano De Martino in corsa per la conduzione dei prossimi Festival di Sanremo, sempre grazie all’amicizia con la sorella della premier. Due bufale, le ha definite lei: "Allora Aria’, che dice De Martino eh?", mi ha detto il mio parrucchiere. Peccato che io manco lo conosca". Così come Di Foggia, che però ha conosciuto dopo e da adesso quando la incontra la chiama "la mia migliore amica".
L’INDAGINE
Nel frattempo però le chiacchiere finiscono per innescare la polemica politica. E domenica scorsa Alessandro Sallusti lancia la bomba: ci sarebbero settori dell’opposizione che stanno istigando la magistratura a indagare per traffico di influenze illecite Meloni senior. Il direttore del Giornale parla di notizia confermata da una "fonte autorevole", poi sostiene che a indagare non sia una Procura, ma "un’agenzia". Il collega Vittorio Feltri, che lo conosce bene anche se tra i due non scorre buon sangue, dice che la sua fonte è Luca Palamara, espulso dall’Anm e dalla magistratura ma autore di due libri proprio con Sallusti. La procura di Roma però smentisce e dell’indagine non c’è traccia.
LE VACANZE DELLA PREMIER
Intanto anche le vacanze di Meloni junior diventano un caso. La premier lascia la masseria di Ceglie Messapica in Puglia, ma senza far sapere la sua prossima destinazione. Diventa "irreperibile per 36 ore", secondo l’opposizione, prima della nota del portavoce: "Giorgia Meloni è in Italia, ma questo non significa che debba comunicare pubblicamente in dettaglio i propri spostamenti, quasi si trovasse in regime di libertà vigilata o fosse un concorrente del Grande Fratello".