Venerdì 21 Febbraio 2025
Maurizio Sacconi
Politica

Le democrazie diano risposte ai problemi reali

L’Italia, nel confronto con la Germania, la Francia e la stessa Spagna, risulta il Paese con la maggiore solidità democratica

Schlein in Parlamento

Schlein in Parlamento

Roma, 20 febbraio 2025 – Le pulsioni radicali nelle democrazie europee ci sono sempre state. Queste tuttavia si sono tradotte in consenso elettorale solo quando le forze politiche tradizionali non hanno saputo rispondere ad alcune domande della società, risultando odiosamente autoreferenziali. Nella prima stagione della nostra Repubblica la Dc e il Pci, hanno sempre saputo assorbire queste spinte rappresentandole. Nella seconda fase, a destra, Silvio Berlusconi prima e Giorgia Meloni poi hanno avuto la capacità di organizzare in una coalizione dalla sintesi moderata forze altrimenti destinate ad esprimere forme pericolose di protesta.

A sinistra, la lunga stagione di governo del Pd ha comportato responsabilità che hanno aperto uno spazio trasversale di contestazione. Il successo elettorale del Movimento 5 Stelle ha incoraggiato forti ambizioni di rottura. L’immediato accesso a primarie funzioni di governo ha tuttavia moderato questi desideri orientandoli a pur discutibili politiche di spesa pubblica, che hanno in ogni caso evitato conflitti profondi tra territori e pezzi di società.

Questo sommario riassunto ci consente oggi di spiegare come l’Italia, nel confronto con la Germania, la Francia e la stessa Spagna, risulti il Paese con la maggiore solidità democratica. In Francia, nonostante il robusto impianto istituzionale, la maggioranza degli elettori si è collocata sui partiti radicali, il presente è instabile e il futuro imponderabile. In Spagna il prezzo pagato per la formazione del governo è stato l’appoggio delle forze separatiste con profonde lacerazioni nella nazione. In Germania, la prospettiva di un successo delle formazioni radicali potrebbe determinare soluzioni politiche fragili. In questo contesto, l’Europa dovrà soprattutto recepire la domanda di controllo dei flussi migratori e di ripresa della crescita industriale per metabolizzare spinte altrimenti incontrollabili.