Bari, 23 gennaio 2019 - Raggiunto un accordo nella notte in Cgil. Maurizio Landini sarà il nuovo segretario generale e Vincenzo Colla il vicesegretario. Una soluzione arrivata dopo una lunga mediazione, tra landiani e colliniani, dove è stata decisa anche la composizione dell'intera segreteria confederale: sarà composta sempre da 10 componenti oltre al vicesegretario, Roberto Ghiselli, dovrebbero entrare una donna (ipotesi Gianna Fracassi) e il segretario dei chimici Emilio Miceli.
Stamani la riunione della commissione elettorale, nell'ambito del 18esimo Congresso nazionale della Cgil a Bari, dove giovedì si terrà l'elezione del successore di Susanna Camusso che lascia dopo il limite dei due mandati, e otto anni come segretaria generale.
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Maurizio Landini, chi è il futuro segretario generale Cgil
COLLA: ACCORDO PER RESTARE UNITI - "Abbiamo deciso che Maurizio Landini si candiderà a fare il segretario generale di tutti, le divisioni hanno portato sempre sciagure". Vincenzo Colla ai microfoni di Rainews24, spiega l'accordo che evita dolorose divisioni nel sindacato: "L'accordo prevede di dare spazio a tante pluralità e rappresentanza ai nostri gruppi dirigenti. La Cgil è fatta di tanti io che diventano noi. Io penso che abbiamo fatto un accordo con un messaggio importante anche alla politica di sinistra, la cultura progressista deve unirsi".
Maurizio Landini e Vincenzo Colla. Due emiliani in lotta (tra loro)
🚩 #CongressoCgil Vincenzo Colla convoca i giornalisti in sala stampa e annuncia il ritiro della sua candidatura. C’è un accordo. La #Cgil è e resta una! pic.twitter.com/R7OHVDadYG
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