A luglio, l’Italia ha registrato un tasso di saturazione delle strutture ricettive prenotabili online del 42%, con un incremento di 6 punti rispetto a giugno. Gli affitti a breve termine si confermano la scelta preferita, rappresentando il 42% delle prenotazioni. I laghi - secondo l’ultimo bollettino del ministero del Turismo – risultano le destinazioni più gettonate, seguite dalle città d’arte (51%) e dalle località balneari (50%).
Il prezzo medio di un soggiorno in Italia si attesta a 145€ a notte. Luglio ha visto una diminuzione complessiva delle prenotazioni aeree del 5% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa di un calo del mercato internazionale del 9%. Tuttavia, il mercato domestico è cresciuto del 7%, con un picco durante l’ultima settimana del mese (+18%). Si osserva una riduzione della permanenza media dei viaggiatori in Italia rispetto al 2023, passando da 8 a 7,2 notti. Questo trend è evidente in tutti i principali mercati di provenienza, ad eccezione della Germania, che registra un aumento dei viaggi superiori alle 14 notti.