Il recente viaggio della premier Meloni in Albania registra una coda polemica. La notizia, già virale sui social, è che un gruppo di italiani si è comportato, come si suol dire, alla ’portoghese’. Gli italiani in questione hanno deciso infatti di non pagare il conto in un ristorante. Così l’ambasciata italiana in Albania ha deciso di saldarlo su indicazione diretta della premier. Una versione poi chiarita quando le polemiche sull’uso dei soldi publici ormai volavano: la premier ha pagato di tasca sua, hanno chiarito dall’Ambasciata. Del caso, in Albania si parla da giorni. Un gruppo di italiani è fuggito da un ristorante di Berat (120 chilometri da Tirana), senza pagare il conto. La fuga, ripresa in un video, ha fatto il giro dei social, ed è finita pure nella conversazione tra Meloni e il premier albanese, Edi Rama, che l’ha ospitata a Valona e le ha narrato l’increscioso incidente. Immediata, e indignata, la reazione della premier. Rama ha provato a farci su un po’ di ironia: "Sui media albanesi e su TikTok non si parlava d’altro… Il proprietario ha minimizzato. L’ho raccontato a Giorgia, tutti ridevano, ma lei ha fatto il muso e ha ordinato all’ambasciatore: "Vada a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere il rispetto!"".
Detto, fatto: l’ambasciata italiana a Tirana comunica che, "su indicazione del presidente del Consiglio, si è provveduto a saldare il conto lasciato non pagato da un gruppo di turisti italiani in ristorante della città di Berat. Gli italiani rispettano le regole e saldano i propri debiti e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano".
Le opposizioni attaccano. Riccardo Magi, segretario di + Europa: "Il premier Rama si lamenta con Meloni e lei chiede all’ambasciata di saldare... con i soldi dei contribuenti". Fino all’arrivo, in serata, di una seconda nota: "Con riferimento al saldo del conto del ristorante, si precisa che il pagamento è stato liquidato con fondi personali del premier tramite l’Ambasciata".
Alberto Pieri