Roma, 24 gennaio 2025 – Incontro a Palazzo Chigi tra il fratello minore di Elon Musk e il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Con in testa un cappello da cowboy, che indossa di consueto, Kimbal Musk ha fatto il suo ingresso nella sede del governo assieme ad Andrea Stroppa, il referente italiano del patron di Tesla, SpaceX e X. "Lo abbiamo accompagnato in un giro in diversi ministeri per capire come funziona, abbiamo un progetto", ha spiegato Veronica Berti, moglie del tenore Andrea Bocelli, che era nel gruppo di persone con cui l'imprenditore americano è giunto in Piazza Colonna.
Secondo fonti di palazzo, la premier Giorgia Meloni ha solo "velocemente stretto la mano in corridoio" a Musk.
Entrati a piedi dall'ingresso principale, dopo circa un’ora, Musk e Stroppa sono invece usciti da quello posteriore, andando via a bordo di un'auto senza rilasciare dichiarazioni.
Il tema dell’incontro
Al centro dell’incontro ci sarebbero state "una serie di idee" da approfondire per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, ma "non si è affatto parlato di Starlink", spiegano fonti ministeriali sottolineando il fatto che il luogo scelto dipenderebbe solo dalla circostanza che "Giuli si trovava già lì" .
Non si dovrebbe trattare di progetti legati al settore musicale, come la presenza della moglie del tenore Andrea Bocelli potrebbe suggerire. Trattandosi di personaggi di caratura internazionale "semplicemente si conoscono" e dovendo avere una serie di appuntamenti in Italia il fratello di Musk si sarebbe rivolto a persone con cui ha già dei contatti.
Giuli, incalzato dai giornalisti, ha affermato di aver parlato "solo di cose belle, ma è troppo presto per anticipare". Alla domanda se hanno discusso di cose che riguardano l'Italia, il ministro ha replicato: "Anche, di più non posso dire sennò si va troppo avanti". "Se ci sono io in genere si parla di Cultura, tutti i rami della Cultura", ha concluso.
Protesta delle opposizioni
La visita del fratello di Musk ha però scatenato l’ira delle opposizioni. "Il ministro Giuli spieghi i contorni dell'incontro con Kimbal Musk", chiede la capogruppo Pd nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi. "A quanto dichiarato, sarebbe in corso un misterioso 'progetto' che, a detta degli stessi protagonisti, li sta portando 'a fare un giro per alcuni ministeri per capire come funziona' – continua l’esponente dem –. Ci chiediamo: di quale progetto si tratta? Quali sono le modalità di partecipazione dei ministeri e in che modo? Al momento rileviamo con sconcerto che Palazzo Chigi sembra essersi trasformato in una dependance di Musk, dove referenti aziendali e familiari vengono ricevuti per facilitare le relazioni all'interno delle istituzioni pubbliche, senza alcuna trasparenza sui motivi e sugli obiettivi". "Annunciamo che continueremo a monitorare con la massima attenzione l'esito di queste visite, perché è essenziale fare chiarezza su ogni dettaglio – conclude Manzi –. È in gioco la credibilità e la trasparenza delle nostre istituzioni, che non possono essere piegate a operazioni opache o a interessi privati travestiti da 'progetti'.
Al Partito democratico si sono accodate altre forze politiche. "Passi per Elon Musk, della cui amicizia gode la nostra presidente del Consiglio, sapere che oggi anche il fratello, Kimbal, è stato ospite del ministro della Cultura Alessandro Giuli a palazzo Chigi, forse esige qualche spiegazione al Parlamento. In una sede istituzionale non si svolgono incontri privati. Non è un grande spettacolo vedere palazzo Chigi trasformato nel pied-à-terre della famiglia Musk", afferma Daniela Ruffino parlamentare di Azione. A chiedere chiarimenti sono anche il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ed Elisabetta Piccolotti di Avs.
"La ‘patriota’ Meloni è genuflessa a Trump, ai potenti economici che lo sostengono. Faccia pure, ma si proni senza usare Palazzo Chigi", scrive poi, in una nota, il segretario del Psi Enzo Maraio.
Chi è Kimbal Musk
Uomo d'affari e attivista, Kimbal Musk siede nel board di Tesla e sui social si definisce chef, ristoratore, filantropo e imprenditore del settore alimentare. "Per oltre due decenni – si legge sul suo profilo sul sito di Tesla – ha co-fondato e investito in aziende nei settori della tecnologia, dell'ospitalità, dell'intrattenimento e dell'agricoltura. La sua missione personale è dare potere agli innovatori e ampliare le tecnologie sostenibili che aiutano a contribuire a un futuro più felice e più sano".