Martedì 5 Novembre 2024

Italicum, la Consulta deciderà il 24 gennaio

Lega: "Data irricevibile, anticipi la sentenza"

L'udienza pubblica della Corte Costituzionale (Ansa)

L'udienza pubblica della Corte Costituzionale (Ansa)

Roma, 6 dicembre 2016 - Arriverà il 24 gennaio la sentenza della Consulta sull'Italicum. Il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, ha fissato per quella data l'avvio del vaglio della legge elettorale, dopo che nel settembre scorso aveva disposto il rinvio dell'udienza (inizialmente fissata per il 4 ottobre) per attendere l'esito del referendum sulle riforme. La Consulta è chiamata ad esaminare i punti cruciali dell' Italicum: dall'attribuzione dei seggi, al premio di maggioranza, all'ipotesi di ballottaggio, ai capilista bloccati. A trasmettere gli atti alla Corte affinché vagli la legittimità dell' Italicum, sono stati, sinora, quattro tribunali (Messina, Torino, Genova e Perugia).

La data era attesa dopo la crisi innescata dalla vittoria del No al referendum costituzionale. E non piace alle opposizioni, con la Lega che chiede ufficialmente alla Consulta di anticipare entro l'anno la sentenza. "La data annunciata del prossimo 24 gennaio è folle perché dopo il voto sul referendum, che ha dato indirizzo di forte cambiamento, tenere il paese in stallo per tutto questo tempo non è ammissibile. Serve un governo forte che può uscire solo da un voto popolare, altre proposte sono irricevibili", dicono i capigruppo Gianmarco Centinaio e Massimiliano Fedriga al termine di una riunione con Matteo Salvini.