Venerdì 21 Febbraio 2025
ENRICO GIOVANNINI
Politica

Italia sostenibile per Costituzione (oltre Trump)

Gli impegni per lo sviluppo

Enrico Giovannini, portavoce Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile

Enrico Giovannini, portavoce Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile

Tra i vari interrogativi che la presidenza Trump sta suscitando, uno riguarda il "futuro della sostenibilità", termine spesso riferito alla questione ambientale. In realtà, visto che sostenibile è lo sviluppo che "consente alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza pregiudicare il fatto che quelle future possano fare altrettanto", essa (definita dall’Agenda 2030 sottoscritta all’Onu da 193 Paesi, tra cui gli Usa) ha quattro dimensioni: economica, sociale, ambientale e istituzionale. A fronte di ciò l’Italia non deve tanto decidere se rispettare gli impegni assunti in sede Onu e Ue, ma se intende rispettare la Costituzione come modificata a febbraio 2022, con l’unanimità del Parlamento, nei suoi principi fondamentali. Infatti, è stato sancito l’obbligo da parte della Repubblica, non solo dello Stato, di tutelare l’ambiente "anche nell’interesse delle future generazioni" e da parte delle imprese di operare senza provocare danno all’ambiente e alla salute.

Si è trattato di una modifica “storica“, che va ancora trasferita in azioni concrete. L’evento organizzato oggi, nel terzo anniversario della riforma, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha indicato chiaramente che cosa bisognerebbe fare, a partire dall’approvazione rapida del disegno di legge del governo che impone, per le nuove leggi, l’obbligo di valutazione preventiva del loro impatto sulla giustizia tra le generazioni. Il Parlamento dovrebbe poi assicurare che le valutazioni di costituzionalità delle nuove leggi tengano conto dei nuovi principi, così come il governo dovrebbe fare per i propri atti, anche per evitare di vederli dichiarati incostituzionali, come accaduto pochi mesi fa.

Insomma, abbiamo cambiato la Costituzione, ora bisogna cambiare l’Italia, come recita il titolo dell’evento odierno. La buona notizia è che sappiamo come farlo, ma quello che difetta è la volontà, non solo di alcune forze politiche, ma anche di tante imprese e di una componente non trascurabile della popolazione. Quindi, il futuro della sostenibilità per il nostro Paese non dipende tanto da ciò che farà Trump, ma da quello che faremo noi, qui e ora.

Enrico Giovannini * Direttore scientifico dell’ASviS