A meno di un mese dal trasferimento in Italia del primo gruppo di 12 migranti portati nel centro di Gjader, è toccato a un altro gruppo di sette richiedenti asilo salvati nel Mediterraneo approdare in un Cara pugliese dopo che i giudici del tribunale di Roma hanno sospeso la convalida del trattenimento in Albania. Il porto di approdo è stato Brindisi e il centro di accoglienza quello di Restinco nella stessa città. Si tratta egiziani e bengalesi per i quali la sosta nel centro allestito dal governo italiano in Albania è durata due giorni. Per cinque di loro la richiesta di asilo è già stata respinta, si apre ora la strada ordinaria del ricorso contro il provvedimento. Per gli altri due (uno dei migranti bengalesi, di religione indù, fa parte delle minoranze religiose del suo Paese) la commissione per il riconoscimento della protezione internazionale sta ancora valutando le richieste. Questa volta i giudici della sezione immigrazione del Tribunale di Roma, alla luce del decreto del governo, hanno rimesso il caso alla Corte di giustizia europea.
PoliticaIrregolari al Cara, ricorso per l’asilo