Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Intervento di Licheri (M5S) al Senato: le richieste a Draghi e il doppio lapsus

Il senatore: chiediamo risposte, non poltrone. Quell'errore sulla data

Roma, 20 luglio 2022 - Crisi di governo: la pietra tombale sull’esecutivo Draghi alle tre del pomeriggio sembra metterla Ettore Antonio Licheri. “Paese sull’orlo del baratro, serve un cambio di passo”, s'infervora. E mentre cita quegli italiani che quest’inverno dovranno scegliere “se mangiare, se pagare l’affitto o se riscaldarsi. Perché tutte e tre le cose insieme non le potranno fare”, inciampa sulla data e ripete per due volte: “Siamo al 14 luglio... siamo al 14 luglio”. Poi qualcuno lo corregge a bassa voce e Licheri passa oltre, ai milioni di italiani con un reddito da povertà.

"La realtà oggi ci consegna uno scenario diverso. Inps e Istat ci offrono un quadro terribile, di un paese sull’orlo del baratro. Non possiamo non chiederle un cambio di passo. Non possiamo non osservare che davanti a questa emergenza occorrono azioni e misure concrete”, detta il senatore del M5S rivolgendosi al premier. Poi, con un riferimento a uno dei nodi più spinosi - e più popolari -: “Stiamo cercando di capire se il superbonus lo si frena perché è una misura dei 5 Stelle, senza accampare presunte frodi”, insiste.

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"Noi leali"

"Noi presidente non le abbiamo mai fatto mancare la nostra lealtà", rivendica il senatore grillino. Ancora. "Lei ha detto che occorre un governo forte e un Parlamento che lo accompagni. Attenzione, le democrazie sono forti quando sono forti i parlamenti e il governo li accompagna". Solo i senatori grillini applaudono, durante l'intervento. Quindi un attacco ad alzo zero verso la Lega.

"Dignità non poltrone"

"Chiediamo dignità al documento che le abbiamo dato - l'arringa di Licheri -. Lì ci sono problemi analisi e soluzioni, quella è politica con la P maiuscola, non sono bandierine ma temi sociali, le chiediamo di pronunciarsi su quello con parole altrettanto chiare come ha fatto il gruppo del M5s Senato”.

“M5s non fa cadere il governo sulla base della convenienza elettorale - ha aggiunto - abbiamo sempre tenuto una linea di responsabilità, una posizione chiara, lineare, sincera”. Licheri si chiede se Draghi “sarà in grado di essere garante della maggioranza dopo le parole del capogruppo della  Lega” e continua: “Se qualcuno pensa che per noi la transizione ecologica è solo retorica lessicale non ha capito nulla del M5s”.

Antonio Licheri, senatore del M5S
Antonio Licheri, senatore del M5S