Giovanni Toti si dimette da presidente della Regione Liguria dopo essere coinvolto in un'inchiesta per corruzione. Dopo 86 giorni agli arresti domiciliari, patteggia il processo.
In quattro mesi, la vita di Giovanni Toti è stata stravolta dall’inchiesta per corruzione che ha terremotato la Regione Liguria e lo ha portato alle dimissioni da presidente. Ecco le tappe principali della vicenda.
7 maggio La Guardia di Finanza bussa alla porta dell’albergo di Sanremo dove Toti si trova per la presentazione di un evento. In mano hanno una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per corruzione e altri reati. Con lui agli arresti anche il capo di gabinetto Matteo Cozzani (foto) e l’imprenditore Aldo Spinelli. Va in carcere l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini.
23 maggio Toti chiede e ottiene di essere interrogato.
26 luglio Toti si dimette da presidente della Regione Liguria.
1 agosto L’ex presidente torna libero dopo 86 giorni di arresti domiciliari.
5 agosto La Procura chiede e ottiene il processo immediato per Toti, Signorini e Spinelli.
Ieri Toti patteggia.