Non tutte le inchieste giudiziarie a tema migranti regalano dispiaceri al governo. Per esempio quella ufficializzata lunedì dalla Dda di Salerno piace molto a Giorgia Meloni. Perché dà forza "all’esposto presentato all’Antimafia sulle troppe anomalie" del sistema flussi. E perché, tra le 36 persone gravemente indiziate di associazione per delinquere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio, figura Nicola Salvati, il commercialista tesoriere regionale del Pd, sollevato dall’incarico e cautelativamente sospeso dal partito. Un assist inaspettato. Subito trasformato in offensiva social dalla premier sotto pressione per il caso Almasri.
"L’inchiesta della Dda di Salerno conferma ancora una volta quanto denunciato dal governo: per anni, la gestione dei flussi migratori è stata terreno fertile per criminali senza scrupoli", scrive la presidente del Consiglio. Il sodalizio criminale avrebbe presentato oltre 2mila richieste fittizie di nulla osta al lavoro nell’ambito dei decreti Flussi ed Emersione, in favore di altrettanti cittadini extracomunitari, avvalendosi di aziende compiacenti – o create ad hoc – e di professionisti e intermediari pubblici e privati. Il sistematico sfruttamento delle legittime aspirazioni dei migranti, disposti a pagare somme di denaro elevate (fino a 7mila euro a testa) per ottenere un valido titolo di soggiorno, rappresenta la parte più sgradevole del sistema associativo. Un’organizzazione senza scrupoli così ricostruita dagli inquirenti: ai vertici, l’ideatore e promotore Raffaele Nappi; subito sotto, Nicola Salvati col padre Giovanni. L’inchiesta della Dda salernitana segue quella del 2024 sui click day.
"Un sistema che speculava sull’immigrazione – sottolinea la premier – alimentando un giro d’affari illecito da milioni di euro. Non a caso, abbiamo deciso di rafforzare i controlli per impedire che le quote di ingresso regolare finiscano nelle mani di chi sfrutta l’immigrazione per fare affari. E non a caso – rimarca ancora la leader di FdI – ho presentato un esposto. L’immigrazione non può essere lasciata in balìa della criminalità. Continueremo a lavorare per ristabilire regole serie e legalità". "Siamo sconcertati da queste notizie che coinvolgono i ‘buoni e generosi’ del Pd. Se le accuse fossero confermate sarebbe gravissimo", commenta Matteo Salvini, vicepremier e segretario della Lega. "I presunti difensori dei diritti umanitari, uno dopo l’altro, vengono smascherati dalla realtà dei fatti. In realtà, il far west dei flussi migratori non fa che ingrassare i portafogli di trafficanti e criminali", considera Maurizio Gasparri (Forza Italia). "Il governo ha rafforzato i controlli e continuerà a lavorare con il nostro pieno sostegno", assicura Pino Bicchielli (Noi Moderati).
"Prego notare le differenze", chiede Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd, insediato in meno di 24 ore al posto di Salvati (secondo gli inquirenti inchiodato dal ruolo apicale e da intercettazioni rivelatrici). "D’intesa con il commissario regionale Antonio Misiani – continua Fina –, dopo aver prontamente sollevato Salvati, dopo un secondo lo abbiamo sospeso in via cautelare dall’anagrafe degli iscritti del Pd". Invece Daniela Santanchè, la ministra del Turismo di Fratelli d’Italia "rinviata a giudizio per falso in bilancio e sotto indagine per truffa ai danni dello Stato, siede ancora tranquillamente al suo posto, dichiarandosi peraltro disinteressata alle opinioni del proprio partito e anche della sua presidente del Consiglio": la prova, secondo l’esponente dem, di una "maggioranza di governo giustizialista a giorni alterni".
Anche il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte contrattacca su tutta la linea: "Non posso crederci – scrive su X –: Meloni, davvero hai fatto un post per denunciare che “l’immigrazione non può essere lasciata in balìa della criminalità?“. Scappi dal Parlamento per non spiegare agli italiani perché hai rimpatriato con volo di Stato un boia, con accuse di stupri di bambini, al centro dei traffici di migranti e oggi te ne esci con un post così?" "Ma davvero ti sei convinta che noi italiani siamo tutti idioti ad eccezione di te, tua sorella e dei tuoi stretti sodali?", è la domanda personale. "Per farti tornare alla realtà – scrive Conte alla premier – ti allego due immagini: in una il criminale Almasri che scende dal volo di Stato, nell’altra una notizia di qualche mese fa dai comuni d’Italia: “Tangenti sugli appalti del Pnrr e l’accoglienza dei migranti: arrestati il sindaco di Ceccano (FdI) e altre 9 persone“".