La Cisl, a differenza di Cgil e Uil, promuove la manovra seppur con riserva. "Nei limiti finanziari imposti dal Patto di stabilità europeo – spiega il segretario confederale Ignazio Ganga – questa legge presenta diversi interventi in linea con le rivendicazioni avanzate da mesi dalla Cisl e di conseguenza, pur riscontrando alcuni aspetti migliorabili, riteniamo che il disegno di legge risponda in modo significativo a diverse urgenze dei lavoratori, delle famiglie e del sistema socio-economico nel suo complesso". Ganga, in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, chiede di intervenire su alcuni temi come "il taglio strutturale degli organici nella scuola, il blocco parziale del turnover nella Pa, nell’Università e nella Ricerca, e ancora il taglio sul fondo automotive". Fondamentale per Ganga è "aprire il confronto su una riforma della previdenza per introdurre più flessibilità, sostenibilità sociale e inclusione". Giudizio positivo su "la decisione di rendere strutturale e di elevare la soglia del taglio del cuneo fiscale e contributivo, la defiscalizzazione al 5% per i salari legati alla produttività e al welfare contrattato, l’assegno per i nuovi nati di 1.000 euro per i nuclei con Isee fino a 40mila euro, nonché il rafforzamento dei congedi parentali, del bonus asili nido". Accolti con favore anche il ripristino dell’indicizzazione delle pensioni all’inflazione, il rifinanziamento dell’Ape sociale, la proroga di Quota 103 e di Opzione donna". Ma sulle pensioni minime "si deve fare di più".
PoliticaIl segretario Ganga:: "Interventi in linea con le nostre richieste. Pensioni, fate di più"