Venerdì 2 Agosto 2024
RAFFAELE MARMO
Economia

Ritorno ai fondamentali dell’economia

Il governatore di Bankitalia e il presidente dell’Abi, dopo un’ormai lunghissima stagione dominata dai politici e dalle contese della politica richiamano tutti ai fondamentali dell’economia e del vivere sociale

Antonio Patuelli (Abi) e Fabio Panetta (governatore Bankitalia)

Antonio Patuelli (Abi) e Fabio Panetta (governatore Bankitalia)

Lavoro e risparmio, salari e tasse. Il governatore di Bankitalia e il presidente dell’Abi, dopo un’ormai lunghissima stagione dominata dai politici e dalle contese della politica, richiamano tutti ai fondamentali dell’economia e del vivere sociale. Ripartendo da parole-chiave anche alla base di principi cardine della Costituzione, Fabio Panetta sottolinea l’esigenza di riaprire la troppo spesso trascurata questione salariale, senza più timori di spirali con la dinamica dei prezzi, e Antonio Patuelli, a sua volta, avvisa sulla necessità di non penalizzare e, anzi, di valorizzare la funzione vitale del risparmio.

Dalla guida di Palazzo Koch e dal numero uno dell’Associazione bancaria italiana, nessuna concessione alla propaganda o alle tendenze del momento, ma un doppio monito che riguarda la vita concreta delle persone e, nello stesso tempo, la tenuta e la stabilità di sistemi economici e sociali complessi e carichi di tensioni come sono le nostre inquiete comunità. 

Le indicazioni di prospettiva, per non parlare di ricette, in questo contesto, sono nette. Panetta sollecita a rimuovere l’alibi delle spinte inflattive rispetto all’aumento dei salari: "Dopo le perdite degli anni scorsi l’attuale aumento delle retribuzioni rappresenta un inevitabile recupero del potere d’acquisto. I minori costi degli input produttivi intermedi e i cospicui profitti sin qui accumulati consentono alle imprese di assorbire la crescita salariale senza trasferirla sui prezzi finali". Patuelli, a sua volta, mette in mora i decisori politici su un altro tabù, anch’esso troppo a lungo non toccato: la riduzione della tassazione sui risparmi. "I risparmiatori che investono a medio e lungo termine subiscono una tassazione di quasi il 60% del reddito lordo prodotto dalle banche". Eppure, è proprio il risparmio investito in strumenti di liquidità delle banche a essere indispensabile per il finanziamento di imprese e famiglie. Dunque, in entrambi i casi, il ritorno ai fondamentali.