Sabato 27 Luglio 2024
GABRIELE
Politica

Il prezzo della vita non è al ribasso

Il cardinale Zuppi invita a trasformare la rabbia in lucidità per affrontare la tragedia di Firenze con concretezza. Bisogna porre fine agli appalti al ribasso, aumentare i controlli e promuovere l'educazione alla sicurezza sul lavoro. La vita ha un valore incalcolabile.

Canè

Proviamo a seguire la riflessione del numero uno dei vescovi italiani, il cardinale Zuppi. "La rabbia deve diventare lucidità per evitare ipocrisie o discorsi retorici di facile morale. Bisogna trarre le conseguenze". Giusto. La tragedia di Firenze è ancora troppo viva per mettere da parte il cuore, ma anche troppo grave per non far prevalere il cervello. Allora, qualche ragionamento. Niente di nuovo, ma un pugno di paletti da fissare con la maggiore concretezza possibile in una materia, la sicurezza sul lavoro, che vive di fiammate emotive di fronte ai casi più eclatanti, mentre assorbe con assuefazione l’anonimo stillicidio quotidiano. Quello che, vita dopo vita, ha portato il bilancio a più di 1000 morti anche nel 2023. Intanto, basta con gli appalti al ribasso.

Come sottolineava ieri l’arcivescovo di Bologna, "i ribassi significano inventarsi di tutto". Per spendere il minimo e guadagnare il massimo. Questo va detto in assoluto, ovvio, e non riferito al cantiere del capoluogo toscano dove l’inchiesta è ancora ai primi passi. Poi, i controlli. La ministra Calderone ne ha promessi 40% in più, e contiamo che succeda. Perché troppe aziende non hanno ancora capito che oltre che per l’imprescindibile rispetto della legge, dell’etica e di se stessi, anche per un meschino calcolo economico conviene garantire la vita piuttosto che pagare le conseguenze di una morte. Leggi più severe, ha aggiunto Calderone. D’accordo. Ma con la riserva che non vadano a sommarsi alle altre creando sovrapposizioni, intrecci, scappatoie che alla fine giovano ai criminali. E processi rapidi, che sfuggano alla tagliola della prescrizione. Infine, l’educazione alla sicurezza, ai diritti e ai doveri di lavoratori e imprese. Tempo e danaro spesi bene. Un casco, una imbragatura, un grammo in più di materiale. Tutto serve. Come ricorda Zuppi, la vita ha un valore incalcolabile. Non certo al ribasso.