Lunedì 28 Ottobre 2024
BRUNO MIRANTE
Politica

Il futuro del Movimento. Grillo liquida Conte: "Mago di Oz, siamo estinti"

Il fondatore del M5s a muso duro: mi fa venire un buco nello stomaco. La replica dell’ex premier: "Ci stiamo rinnovando e siamo più attivi che mai".

Il futuro del Movimento. Grillo liquida Conte: "Mago di Oz, siamo estinti"

Un frame del video di ieri di Beppe Grillo, 76 anni, fondatore e garante del Movimento 5 Stelle

Non si è fatta attendere la reazione di Beppe Grillo dopo l’annuncio di Giuseppe Conte di non voler rinnovare il contratto da 300mila euro al garante del Movimento 5 stelle per la sua consulenza sulla comunicazione. Grillo, infatti, ha postato sul suo blog un video di cinque minuti dal titolo Movimento compostabile nel quale punta il dito contro l’ex presidente del Consiglio. "Non voglio assolutamente fare casino, io rivendico da creatore del Movimento il mio diritto all’estinzione del Movimento. Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta mi viene un buco nello stomaco – afferma nel video Grillo – quindi va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia – bella, simpatica e sincera – con su scritto Oz e i 22 mandati. Potrebbe anche arrivare all’8%".

Il fondatore si rivolge a Conte e nello specifico alle parole affidate a Bruno Vespa nel suo libro in uscita con cui viene scaricato. "Anche Vespa si inserisce in questa liturgia terrificante di avvocati e notai. Già leggere un libro di Vespa è perversione e siamo nel feticismo della comunicazione, è tornare a trent’anni indietro – prosegue Grillo –. Il Movimento non c’è più, è evaporato però come tutte le evaporazioni – come nel caso del mare – poi magari si trasforma in una tromba d’aria, un ciclone. Non lo so. Il Movimento è compostabile, non biodegradabile. Contiene ancora l’humus, gli zuccheri, le proteine. Ci sono ancora dentro. È molto moderno. C’è tutto un mondo da pensare e invece noi ribadiamo una politica stra-morta. Abbiamo candidati tra-passati".

Le critiche di Grillo relative alla gestione Conte del Movimento 5 Stelle non risparmiano le scelte operate in vista delle elezioni regionali in Liguria di oggi e domani e di quelle in Emilia-Romagna il 17 e 18 novembre, insieme a quelle in Umbria: "Se vogliamo essere sobri e intelligenti si capisce benissimo che c’è qualcosa che non quadra. Anche queste elezioni in Liguria e in Emilia-Romagna, i candidati che appoggiano questo movimento progressista di sinistra chi li ha votati? C’è stata una votazione dal basso? Sarebbe la democrazia dal basso? No, sono stati catapultati dall’alto, messi lì. I soliti giochi della vecchia politica, quindi non è democrazia dal basso ma una bassa democrazia", sentenzia Grillo.

Ma Conte non esita e replicare. Con toni pacati, l’ex Avvocato del popolo afferma: "Rispetto le opinioni di tutti, ma la notizia del giorno è che stiamo completando il confronto deliberativo in un campione importante della nostra comunità, poi ci sarà un processo di elaborazione delle idee, verso un’assemblea costituente che metterà in votazione le proposte. Ci siamo messi in discussione, ci stiamo rinnovando, ri-ossigenando e siamo veramente più attivi che mai". Come a dire: altro che "morto" il movimento.

Contro Grillo anche la vicecapogruppo del M5s alla Camera Vittoria Baldino che ha definito l’uscita di Grillo "animata da rancore". Non è da meno Barbara Floridia, senatrice e presidente della Vigilanza Rai: "Il Movimento non è evaporato, caro Grillo. E mi dispiace molto che tu abbia acceso una fiamma che adesso vuoi spegnere. Ma vedi, se anche il fuoco non lo chiami fuoco perché decidi che quel nome lo avevi dato tu, riscalda lo stesso. Brucia lo stesso".